Lunedì parte il ricorso giallorosso

Il blocco sul mercato italiano e estero in entrata ha messo in ginocchio la società, che ha già preparato il ricorso. Lunedì verrà presentato l'appello al Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna. Conte e Crespo sono attesi da un fine settimana di lavoro. Partiranno dalle motivazioni contemplate nella sentenza per chiedere una sospensiva che consenta di operare almeno fino alla sessione di gennaio. Verrà chiesta una riunione d'urgenza del Tas, che difficilmente potrà decidere se concedere alla Roma la sospensiva del provvedimento entro il prossimo 15 luglio. A quarantotto ore dal raduno della squadra di Spalletti, quando virtualmente la nuova stagione avrà già preso il via. Joanneaux, l'agente del francese, è stato parte attiva nella lunga e tormentata transazione. Ieri ha commentato con sgomento il verdetto della Camera delle Risoluzioni delle Controversie della Fifa. «È una decisione che non ha senso, troppo grave. Tra la Roma e Mexes, prima che lasciasse l'Auxerre, non c'è mai stato nessun contatto e nessun fax. Anche l'indennizzo è stato stabilito senza alcuna spiegazione. Abbiamo cercato un accordo con l'Auxerre per tutta questa stagione, senza trovare una risposta ragionevole da parte del club francese, che chiedeva 20 milioni». A proposito di indennizzo, il pronunciamento del Tas sugli 8 milioni da versare all'Auxerre arriverà non prima di giovedì della prossima settimana. La conferma è giunta ieri da Mathieu Reeb, segretario generale dell'apparato giudicante elvetico. Anche Franco Baldini è uscito allo scoperto sul contenzioso Mexes, commentando la possibilità che la Roma possa rivalersi nei suoi confronti in qualità di parte lesa. «La società è sempre stata informata, ci siamo costantemente confrontati sull'andamento della trattativa, sul modo di procedere e i possibili sviluppi. Non credo che alla fine possano citarmi per danni, perché troppo alto sarebbe il rischio di sputare controvento». Dei tanti aspetti controversi, uno di quelli di primaria importanza è legato agli arrivi di Nonda e Kuffour. Sarà necessario interpretare le pieghe del dispositivo di sentenza per capire se il tesseramento dei due colored sia davvero sub iudice. «Noi e la Roma siamo tranquilli, non credo ci siano problemi di sorta per il transfer tra le federazioni». Il procuratore del difensore ghanese Oscar Damiani ha ostentato ottimismo. Intanto l'attività societaria non si ferma.