Dopo lo «sciopero» di Indianapolis a Magny Cours si torna alla normalità
Il «boicottaggio» di Indianapolis e la guerra tra Fia, piloti e Michelin lascia per qualche ora spazio al cronometro delle prove libere del GP di Francia. A dispetto dei venerdì precedenti, già dal mattino di ieri tutti e 24 i piloti (collaudatori compresi) sono scesi in pista per girare. Della morsa di caldo che attanaglia l'Italia qui non c'è traccia: 25 gradi la temperatura dell'aria (40 sull'asfalto) e un pò di vento, clima perfetto per le squadre per preparare la gara. Dopo il disastro di Indianapolis, occhi puntati, naturalmente, sulle sette scuderie gommate Michelin. Fin dalla prima sessione di prove, si diceva, tutti i piloti sono scesi in pista colleziando un discreto numero di giri per valutare i tipi di pneumatici a disposizione e scegliere quello più adatto per la gara. Ieri non sono emersi problemi. La pista non è ancora in condizioni ottimali, ma la McLaren si è dimostrata in gran forma, almeno fino a quando a Raikkonen non è esploso il motore. Il miglior tempo della giornata l'ha strappato il collaudatore del team di Woking, Pedro de la Rosa: 1'14"460. Alle sue spalle l'altra MP4-20 di Juan Pablo Montoya. Raikkonen invece, dopo aver percorso 10 giri nella prima ora (1'15"877 il miglior crono), nella seconda si è fermato dopo 2 giri col motore arrosto. Un inconveniente che gli costrerà l'arretramento di dieci posizioni sulla griglia di partenza di oggi. Un colpo duro per il finlandese, secondo in classifica, che deve recuperare 22 punti in classifica su Fernando Alonso. Lo spagnolo della Renault ha chiuso con il terzo tempo complessivo della giornata (ottenuto nella prima ora), lavorando su set-up e gomme della sua R25. Con Raikkonen penalizzato, lo spagnolo se la dovrà vedere presumibilmente con Montoya e Michael Schumacher. La Ferrari ha infatti dimostrato di essere in buona salute, almeno per ora. Schumi, vincitore «solitario» della gara di Indy, ha chiuso con il quarto tempo (1'15"204), non distante dai rivali. Il tedesco è terzo in classifica a 25 punti da Alonso. Più attardato Rubens Barrichello: il brasiliano ha chiuso con l'ottavo tempo complessivo nelle due sessioni (1'15"605 nella seconda ora), in difficoltà con la definizione dell'assetto della sua F2005. Giancarlo Fisichella è invece quinto con l'altra Renault, seguito dal collaudatore Toyota Olivier Panis e dalla Bar di Takuma Sato. Nono Jarno Trulli con la Toyota. Il pescarese nella prima ora non è riuscito a fare un giro cronometrato. La quiete del GP potrebbe essere turnata domenica. È atteso infatti un corteo 'anti-globalizzazionè che protesterà con gli organizzatori contro lo spreco di carburanti, contestando l'attuale caroprezzi del petrolio. Oggi le qualifiche, con diretta su Raidue dalle 12.50.