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Lungo vertice di mercato a Trigoria con Pradè: definite le strategie dei prossimi giorni

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Spalletti vara la nuova Roma in cinque ore

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In un clima a dir poco torrido, ieri Luciano Spalletti è arrivato in compagnia della moglie al «Fulvio Bernardini» intorno alle ore 13 dopo aver cercato la casa dove potersi trasferire. Ad attenderlo c'era Daniele Pradè, responsabile dell'area tecnica. Strappato al sole della Sardegna, il tecnico di Certaldo si è intrattenuto negli uffici per più di cinque ore e ha lasciato il centro sportivo disteso e sorridente. Nella riunione si è parlato delle strategie da adottare per la squadra che verrà e degli aspetti pratici del suo trasferimento. Ma soprattutto del ritiro estivo, programmi e calciomercato. Alla Roma del futuro mancano ancora quattro tasselli. La priorità assoluta resta il regista di centrocampo, il fulcro attorno al quale imperniare il suo impianto di gioco. Di seguito un esterno di centrocampo, un portiere e un'altra punta. Il prossimo colpo in canna è quello di Placente, la Società dovrà sbloccare l'impasse su Cassano e Mancini prima di pensare a qualsiasi altra operazione. La Juventus si è esposta economicamente per riscattare Miccoli, Maresca e Chiellini e adesso avrebbe in mano le chiavi per arrivare all'attaccante barese. Si va verso la conclusione, allora? Nient'affatto, perché il problema è sempre lo stesso. La Roma vuole solo cash e per ora non prende in esame un'offerta fatta di contropartite tecniche. Per ora, appunto. Perché se si trovasse nel frattempo un accordo remunerativo per la cessione di Mancini, il discorso potrebbe riaprirsi in poche ore. Il tutto, con la spada di Damocle della sentenza della Fifa sul caso Mexes. La Roma aspetta di conoscere la volontà di Placente prima di decidere se far tornare Lima. Nella giornata di domani l'argentino scioglierà le riserve e se decidesse di accettare le proposte della Roma, volerà subito nella Capitale per le visite mediche. Nessuna novità anche per Dacourt. Il manager del francese De Giorgis ha fatto a «Rete Sport» il punto della situazione. «Olivier ha vissuto una stagione difficile, come tutta la squadra. Non ha mai chiesto di andar via ed è intenzionato a riscattare questa annata deludente. Siamo in contatto con Pradè, fino a questo momento non c'è stato alcun contatto ufficiale con altri club. Dacourt è stato e si trova benissimo alla Roma, ma nel calcio non si può mai dire». Considerate le difficoltà di arrivare a Pizarro e a Juninho, le piste percorribili sono ora legate ai nomi di Danny Landzaat, ventinovenne centrocampista dell'Az Alkmaar, e Christian Ledesma. Spalletti accoglierebbe con entusiasmo Sulley Muntari, centrocampista cresciuto in maniera esponenziale sotto la sua gestione. Ancora incerta (come possibile uscita) la posizione di Tommasi. La Roma ha proposto un prolungamento del contratto. Il suo procuratore Andrea Pretti ha aperto nuovi scenari: «Damiano deve riflettere. Non chiede soldi, ma progetti. Rimane aperta la soluzione estera. Sono pervenute richieste da Spagna, Inghilterra e Russia. Di certo, non credo che Damiano, lasciando la Roma, giocherebbe in un'altra squadra italiana». Dal centrocampo alla difesa. Con Chivu, Mexes, Kuffour, Ferrari, Cufrè, Panucci, Scurto, Xavier, Sartor (fine prestito) e Bovo il reparto è in esubero e andrà sfoltito con le partenze di Xavier e Scurto. Sul piede di partenza anche Ferrari. Per lui la Fiorentina non ha ancora formulato un'offerta ufficiale e il Liverpool ha da tempo contattato il suo agente Corci.

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