Nel lungo La Mantia spodesta la Martinez Bene Fantoni nei 200
62infilando la primatista italiana Magdelin Martinez che ha tentato di rispondergli con un balzo finale di 14.59. Il duello di ieri nella pedana del salto triplo è stato davvero appassionante e le due azzurre con queste misure potranno recitare un ruolo di primo piano ai prossimi campionati mondiali di Helsinki (6-14 agosto). Ha ben impressionato anche Andrea Longo ritornato agli 800 (1:51.21) dopo uno stop di quattro mesi. Tutto sembra superato e il suo rettilineo con il quale ha infilato gli avversari è quello dei tempi migliori. Prossimo appuntamento per il poliziotto il 3 luglio a Padova e poi ha dichiarato che non intende saltare il Golden Gala di Roma l'8 luglio. Grande gara di Koura kaba Fantoni che ha vinto i 200 con il nuovo record personale di 20.58 precedendo un buon Alessandro Attene (20.88). Anche in campo femminile i 200 hanno regalato buone notizie a Vicenza Calì che ha migliorato di due centesimi (23.22) il limite personale ormai vecchio di due anni. Conferma sul tetto d'Italia per Benedetta Ceccarelli che nei 400hs ha dovuto stabilire la migliore prestazione nazionale dell'anno (55.66) per battere la forestale Monika Niederstaetter (55.95) mentre negli ostacoli bassi maschili il carabiniere Gianni Carabelli ha nuovamente stupito eguagliando se stesso a 49.05 davanti al bravissimo Laurent Ottoz sceso sotto i 50 secondi (49.65). Migliore prestazione italiana dell'anno per Daniela Reina che ha corso i 400 in 53.47 e stesso copione per il finanziere Andrea Barberi che ha vinto facilmente il giro di pista in 45.89. Elisa Cusma Piccione ha saputo infilare la favorita Oberstolz negli ultimi metri degli 800 chiusi in 2:03.60 mentre nei 1500 Eleonora Berlanda ha dimostrato tutto il suo talento resistendo all'attacco della Palmas e siglando un buon 4:13.66. Il carabiniere Cristian Obrist è il nuovo campione italiano dei 1500 (3:45.14) mentre il finanziere Yuri Floriani ha confermato la leadership del momento concludendo in 8:44.08 la sua fatica nei 3000 siepi. Titolo nel giavellotto per Francesco Pignata (78.36) mentre nel peso il forestale Marco Dodoni non ha trovato rivali scagliando l'attrezzo a 18.93. La giovane Sara Bruzzese ha regalato un titolo italiano inaspettato al Centro Sportivo Esercito stabilendo il nuovo personale nell'asta con la misura di 4.10, quanto basta per avere ragione della favorita Dolcini. Emozioni anche dalla pedana dell'alto dove Nicola Ciotti assieme al fratello Giulio e ad Andrea Bettinelli continuano a sfidarsi anche dal punto di vista tattico. Alla fine Nicola Ciotti ha vinto valicando l'asticella posta a 2.28 (stessa misura per Giulio Ciotti) e poi ha addirittura tentato l'assalto al nuovo record italiano provando senza successo la misura di 2.34. Infine nei 10km di marcia il forestale Enrico Lang ha dimostrato la sua capacità di sconfiggere il caldo spezzando tutti gli avversari sul ritmo: 41:42.51 il suo crono finale.