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Attesa Di Canio, dubbio Couto. Napoli vuole InzaghiSi insiste per Bolano Intertoto, il 17 luglio a Roma

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Il carnet è ricco di idee, di soluzioni, di tentativi e di sogni. La Lazio ha un budget limitato: questione di fasce, che saranno ufficializzate nei prossimi giorni, e di disponibilità da investire nel mercato: i biancocelesti, fino al 31 agosto, cioè l'epilogo del mercato, potranno contare su una disponibilità esigua, pari a circa un milione. E a oggi significa non poter acquistare prima di aver dismesso, considerando che solo per rilevare l'altra metà di Rocchi sono già serviti 2.5 milioni. Il fronte più caldo è quello che corre sull'asse Roma-Torino: dalla Juve sono praticamente in arrivo due giovani. Piccolo e Masiello potrebbero essere i primi rinforzi della nuova Lazio (uno in comproprietà, l'altro in prestito nelle intenzioni della società), si attenua l'ipotesi Boudianski. Non tramonta invece il sogno-Blasi. La dirigenza sta cercando in tutti i modi di scalfire la resistenza bianconera: vuole il centrocampista in prestito e insiste con Moggi. Lo farà anche oggi, a margine dell'incontro a Milano, dove la risoluzione delle comproprietà sancirà il vero avvio del mercato. Anche perché ci sono due situazioni da controllare da vicino: una è legata a Gasbarroni, l'altra a Bonazzoli. In entrambi i casi la Lazio proverà un inserimento disperato, perché serviranno cash per superare la concorrenza. Allora via alle alternative: nelle ultime ore è lievitata la candidatura di Marco Marchionni, classe '80, di Monterotondo e di indiscussa fede biancoceleste. Con il Parma si parla anche del tornante, oltre che del primo obiettivo chiamato Bolano. Il colombiano è in cima ai desideri di Delio Rossi. Si cerca una formula (prestito con diritto di riscatto) chiamata ad agevolare la Lazio nella chiusura della trattativa. Le priorità restano legate alla difesa: si cerca, subito e senza ulteriori indugi, un portiere. Il club proverà a forzare la mano con Sereni, chiedendogli di partire per la Val Gardena in attesa di sistemazione. Altrimenti dovrà sondare il terreno con uno tra Guardalben e Castellazzi come vice-Peruzzi. Esiste anche una flebile ipotesi-Casazza, legata al potenziale rinnovo del portiere ex-Torino per un'altra stagione. Altrimenti si tenterà anche la strada-De Angelis. Quindi il reparto arretrato: su Oddo è tornata anche la Juve (che potrebbe a quel punto sbloccare i prestiti dei giovani e magari anche di Blasi). Mancano certezze. Si seguono varie piste, compresa quella legata a Schiavi della Salernitana e Zanchi-Rafael del Messina, oltre a Dossena. Offerti anche Pancaro e Antonini, ex Sora. Couto aspetta un segnale dal presidente, Siviglia un colloquio e l'incontro tra Lazio e Parma, rispunta Di Loreto del Perugia. Il Napoli ha un sogno nel cassetto: regalarsi la B attraverso il ripescaggio e puntare dritto su Simone Inzaghi. L'Udinese continua a premere per Liverani: i friulani potrebbero mettere sul piatto della bilancia soldi più il prestito di D'Agostino, ex Treviso. Anche il regista, in caso di permanenza, raggiungerà il ritiro solo dopo la prima settimana di luglio: in cabina di regia ci sarà Baronio, magari con Bolano accanto. Attesa per Paolo Di Canio: la punta aspetta che venga depositato il contratto entro il 30 giugno ma partirà regolarmente per il ritiro. È il più in forma, secondo i primi test. Oggi potrebbe tornare a Roma Berrettoni: la Lazio dovrà risolvere la comproprietà con il Perugia. Nel caso in cui iu biancocelesti non dovessero presentare l'offerta, l'attaccante rimarrebbe in Umbria. Capitolo-società: la prima gara dell'Intertoto si giocherà a Roma il 17 luglio, così ha deciso la società (scartate le proposte Parma, Udine e Bologna). Entro la prima settimana di luglio, infine, secondo copione, dovranno essere consegnati al Fisco gli assensi dei dipendenti e dei creditori privilegiati raccolti negli ultimi giorni. Il club ha infine sistemato la documentazione da inviare alla Covisoc: tutto a posto per l'is

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