Il Torino ipoteca la serie A
Apre Balzaretti, pari di Mascara. Decisivo il gol di Marazzina
Con la vittoria di ieri, infatti, nel play-off di ritorno di domenica sera sarà promosso se vincerà, se pareggerà e anche se perderà per 1-0. Il regolamento glielo consente visto che prevede che il gol fuori casa non vale doppio ma che contano i risultati delle due gare. Se sono identici (con conseguente parità anche nella differenza reti) si qualifica la meglio classificata in campionato, ovvero il Torino, che ha strappato il terzo posto al Perugia in virtù dei migliori risultati negli scontri diretti di campionato (vittoria in casa e pareggio in Umbria). Il merito del successo è tutto di mister Zaccarelli, che dopo essere subentrato a due turni dalla fine a Rossi ha collezionato la sua quinta vittoria in altrettante gare. Prima faceva il DG, ma quello che ha fatto in panchina nell'ultimo mese e mezzo ha dimostrato che è un ottimo tecnico. Ieri sera ha sorpreso tutti cambiando il Toro da cima a fondo rispetto a quello che aveva sempre schierato nelle gare precedenti. Difesa a tre, robusto centrocampo a cinque, Pinga a sostegno dell'unico attaccante, Marazzina. Colantuono, invece, si è presentato col solito Perugia di queste ultime giornate che, però, ha sbattuto continuamente contro il muro alzato da Zaccarelli, i cui uomini non hanno lesinato grinta e falli tattici. Il Toro è apparso tignoso, coriaceo, molto motivato e determinato. Il Perugia, invece, è sembrato frenato dall'ansia di vincere e dopo sei gare con la porta inviolata ha subito un gol evitabile da Balzaretti, alla seconda marcatura stagionale. Il pari di Mascara ha illuso Colantuono, che ad inizio ripresa ha usato anche il vecchio Ravanelli per tentare l'arrembaggio. Zaccarelli è corso subito ai ripari chiedendo ai suoi di passare al più coperto 4-4-2. Ma a quel punto è entrato in scena Pinga, che con dieci minuti da campione ha trascinato il Toro oltre la metà campo cambiando il corso della gara e dando un assist al bacio a Marazzina per il gol del 2-1. Quello che ha quasi spalancato le porte del sogno.