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Lazio, offerto l'argentino Riquelme

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Giunti a Villa San Sebastiano, quartier generale di Lotito, con la suggestiva ipotesi chiamata Juan Roman Riquelme, asso del Barcellona, nell'ultima stagione in forza al Villarreal. Ipotesi affascinante, certo, ma difficile da percorrere per il nodo-ingaggio: l'argentino è fuori dalla portata della società, almeno al momento. La Lazio potrebbe riuscire a colmare le distanze solo se intervenisse il Barcellona, proprietario del cartellino del fantasista classe '78. In realtà l'offerta dei procuratori argentini potrebbe nascondere anche la volontà di stanare il Villarreal, che due settimane fa sembrava praticamente a un passo dal riscatto del sudamericano. Riquelme vuole definire il proprio futuro e non esclude l'ipotesi di concedersi un'avventura professionale in Italia, dopo i tentativi d'avvicinamento degli anni scorso portati avanti da vari club (nella passata stagione ci ha provato anche la Fiorentina), naufragati sempre a un passo dal traguardo. L'ipotesi-Riquelme è solo l'ultimo anello d'una catena infinita di proposte piovute sul tavolo biancoceleste: procuratori e intermediari continuano a offrire calciatori in serie alla Lazio. Che ora vuole chiudere, entro metà settimana, i primi affari della Lazio che verrà. Tra sette giorni scatterà il ritiro in Val Gardena e la squadra è ancora un cantiere a cielo aperto. In settimana dovrebbe arrivare Carlo Osti, il diesse ufficializzato due settimane fa, ma congelato dai playoff del Treviso. Insieme a lui il club spera che si trasferisca nella Capitale anche Reginaldo. Piace anche il centrocampista Parravicini, mentre per Antonino D'Agostino, che ora è di proprietà-Udinese, bisognerà battere la concorrenza dell'Atalanta. Sarà una settimana decisiva per sistemare la difesa: Oddo è sempre vicino al divorzio, nonostante la distanza tra Lazio e Milan. Nel discorso potrebbe anhe inserirsi la Juventus: atteso in settimana un vertice con Moggi per parlare di prestiti e comproprietà. I sogni rimangono Blasi e Tudor, Legrottaglie è l'offerta. Si parlerà di Masiello e altri giovani. Fase di stallo per la situazione-Couto: il dialogo con il portoghese non è decollato. Non è stato affrontato il discorso economico perché Rossi vorrebbe puntare sulla linea verde, rinunciando all'esperienza del centrale. Quindi occhi su Bellini, Capelli (Atalanta), Schiavi (Salernitana) e Piccolo (Reggina). Nelle ultime ore la società ha cercato anche uno spiraglio con il Messina: la scorsa settimana era stato offerto Rezai, piace invece Zoro, classe '83. Difficile invece arrivare a Parisi. Si complica anche la pista-Parma dopo la salvezza ottenuta dagli emiliani: da Bolano a Bresciano, passando per Simplicio, la società (che potrebbe uscire definitivamente dall'orbita Parmalat) ora ha l'obiettivo di onorare la serie A. Rimane in piedi, invece il discorso-Siviglia, anche se il problema rimane l'ingaggio. Si attende qualche novità anche da Milano: nel caso in cui dovesse andare in porto l'operazione legata a Oddo, la Lazio vorrebbe arrivare a uno tra Dalla Bona e Donati. I tifosi mugugnano: domani contestazione ironica a Formello a margine della presentazione del nuovo stadio. La Curva protesta: «Ora si dovrebbe pensare solo alla Lazio visto che l'Intertoto è alle porte e la squadra non c'è».

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