WIMBLEDON

Non si tratta di un record perché nel 1996 avevamo avuto in campo 15 tennisti (7 giocatori, 8 ragazze) ma è pur sempre una presenza importante, almeno sul piano quantitativo. Se si esclude la Gran Bretagna, che si avvale di ben 13 wild card, siano in sesta posizione, dopo Stati Uniti, Spagna, Francia, Repubblica Ceca e Russia, come numero di partecipanti. Come sempre il nostro problema è quello di tradurre in risultati, qujdi in qualità, la quantità della nostra presenza. In altre parole il nostro traguardo è al solito rappresentato dal raggiungimento della seconda settimana, il che, almeno in linea teorica (c'è sempre la pioggia con la quale bisogna fare i conti) vuol dire portare un giocatore o una giocatrice al quarto turno. Dicevo degli italiani che sono riusciti a qualificarsi. Andreas Seppi, che essendo la prima testa di serie nel tabellone di selezione era quasi sicuro di entrare (in caso di assenza di qualche iscritto viene data la precedenza al miglior classificato tra i battuti nell'ultimo turno delle qualificazioni), è stato bravo a recuperare due set di svantaggio contro il francese Simon. Della regola del «lucky loser» ha invece usufruito Bracciali che si è ritirato all'inizio del quinto set nell'incontro decisivo contro il cileno Garcia, ma poiché si sono liberati due posti per le rinunce di Canas e Schalken (una buona notizia per Storace che lo avrebbe dovuto incontrare al primo turno) Bracciali è entrato lo stesso. Ricordo che potrete seguire il torneo in diretta su Sky 3 con la possibilità di scegliere il campo che più vi interessa e di essere aggiornati su tutti i risultati. Rin. Tom.