Ippica, nodi al pettine
Un evento di grande rilevanza, che si tiene ogni due anni nei vari continenti e che coincide, anche in quest'occasione, con il Campionato del Mondo Guidatori, che si articolerà nell'arco dei prossimi giorni (la prima prova domani a Napoli, la finale a Roma venerdì 24) in quattro diversi ippodromi italiani. Oltre a Tor di Valle e ad Agnano, dove si correrà rispettivamente anche martedì 21 e mercoledì 22, sarà teatro delle corse l'impianto pescarese di San Giovanni Teatino, domenica 19. Tanti i temi al centro dell'attenzione in questa edizione della Conferenza. Il dibattito si incentrerà infatti su quanto emerso a Helsinki nel 2001 e a Toronto nel 2003, con particolare riferimento agli aspetti relativi all'omogeneizzazione delle normative tecniche e al controllo antidoping, argomenti di crescente interesse rispetto al riconoscimento sociale dell'attività legata alle corse, all'eguaglianza dei concorrenti e alla credibilità delle scommesse. Entrando nel merito dei problemi dell'ippica nazionale, il Segretario Generale dell'Unire, Franco Panzironi, ha annunciato che è stato approvato, da parte del Ministero per le Politiche Agricole e Forestali, il contributo straordinario di 20 milioni di euro, che consentirà di mantenere entro i limiti del 9% la riduzione del montepremi per le corse, relativamente al secondo semestre del 2005. «Finanziamenti che rappresentano un segnale importante per il salto di qualità che l'Unire intende fare — ha sottolineato Panzironi — l'Ente non è in crisi: con la legge 200 abbiamo archiviato il passato ed è ora di guardare al futuro, utilizzando le grandi potenzialità al nostro interno». Quanto al doping, «siamo il Paese che vi presta più attenzione: soltanto nel 2004 sono state fatte ben 1,53 analisi ogni corsa», mentre, passando ai diritti televisivi, «devono essere sfruttati non soltanto per commercializzare l'evento ippico ma anche per garantirne la trasparenza allo scommettitore».