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Azzurri, prima lezione argentinaSconfitta nel test match d'esordio del ct Berbizier: «Soddisfatto a metà»

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Sull'erba dello stadio Matereana di Salta i padroni di casa hanno mostrato un gioco forte non solo in mischia, come da tradizione, ma anche nei brillanti tre-quarti tra i quali Todeschini, autore di una meta e di tutti i punti al piede, ha confermato di essere uno tra i più interessanti prospetti mondiali nel ruolo. Il punteggio, 35-21, non punisce troppo severamente gli azzurri che hanno tenuto il campo lavorando duro con il pack nelle fasi di conquista. Buona la prova dalla piazzola dell'estremo Peens, autore di tutti i punti azzurri con 6 piazzati ed un drop. «Sono soddisfatto a metà. Nel senso che il risultato è migliorativo rispetto a quello dell'ultimo match con l'Argentina a Roma dove la sconfitta fu di 36-6. Ma rimane il rammarico di non aver potuto fare di più perchè la squadra non ha messo in pratica quello che in queste due settimane ci eravamo proposti di fare sul piano del gioco». Queste le dichiarazioni del ct della nazionale italiana di rugby, Pierre Berbizier, al termine del test match. «Il primo tempo si è concluso sul 17-15 ma anche in questa prima fase avremmo potuto ottenere di più se avessimo meglio utilizzato i palloni di qualità che gli avanti ci avevano procurato — ha aggiunto il ct — certamente sono il primo a riconoscere che, in due sole settimane di lavoro non è possibile pretendere miracoli. Mi ha invece piacevolmente colpito il coraggio e la voglia di lottare dimostrate dalla squadra contro una delle formazioni più competitive al mondo: si tratta di una base di partenza non indifferente». Prossimo appuntamento sabato prossimo a Cordoba per il secondo test match contro i Pumas. Prosegue, nel frattempo, il tour dei British Lions in Nuova Zelanda. Sul campo di Waikato ad Hamilton i leoni di Woodward hanno incassato una storica sconfitta ad opera della selezione New Zealand Maori, contro la quale non avevano mai perduto. 19 a 13 il punteggio al termine di una vera e propria battaglia che nulla ha avuto di amichevole e che ha visto l'iniziativa di gioco costantemente nelle mani dei Maori di Carlos Spencer. In vista dei tre test matches che li attendono contro gli All Blacks, tempi duri per i figli di Sua Maestà nelle ex-colonie... Grande successo di pubblico ha registrato nello splendido Stadio dei Marmi a Roma l'ormai tradizionale torneo «Roma Seven» che ha visto la partecipazione di 16 squadre con giocatori fortissimi da tutto il mondo. Vittoria per la selezione internazionale dei Samurai, specialisti del rugby a sette, in finale contro i sorprendenti romani Seven Kings che, nonostante la sconfitta per 7 mete a zero, hanno destato un'ottima impressione. La riuscita kermesse si è chiusa con una grande festa all'aperto durata fino a notte fonda.

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