Mancini sulle orme di Eriksson
Basti ricordare i 4 gol che gli rifilò nelle prime 6 gare in cui la incontrò. Prima di queste ultime due vittorie consecutive, invece, da allenatore era riuscito a batterla solo 1 volta in 9 gare, nella prima in cui la affrontò: Fiorentina-Roma 3-1 nel 2000-01, giocata di lunedì pomeriggio. Poi, per lui, sono arrivati 4 pareggi e 4 sconfitte. Quindi sono arrivate le 2 vittorie di quest'anno, che sembrano aver invertito la tendenza. A proposito della Coppa, poi, va ricordato che per Mancini è una sorta di riserva di caccia, visto che l'ha vinta ben 8 volte, di cui 6 da giocatore (4 con la Samp e 2 con la Lazio) e 2 da allenatore (1 con la Fiorentina e 1 con la Lazio) e che col successo di ieri si sta mettendo sulla strada del suo maestro Eriksson, l'unico allenatore in Italia che ha vinto la Coppa con tre formazioni diverse: Roma, Sampdoria e Lazio. Mancini temeva molto questa finale anche perché le uniche due volte in cui ha perso la Coppa Italia (entrambe da giocatore della Samp) di fronte aveva proprio la Roma: la prima nel 1985-86, la seconda nel 1990-91 (anno anche dell'ultimo successo dei giallorossi). Piccola nota finale: l'Inter non vinceva all'Olimpico dal famoso 5-4 contro la Roma di Zeman del campionato 1998-99 e anche quella sera l'arbitro era Collina, che ieri ha risparmiato a Ferrari un secondo giallo in due occasioni per falli su Martins.