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Mancini ritrova i titolari Il problema sarà il ritorno Le «nazionali» incalzano

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Addirittura, salvo ripensamenti, il difensore colombiano partirà dal primo minuto, il greco in panchina, l'esterno argentino, invece, si contende una maglia con Cristiano Zanetti. L'ex giallorosso è diffidato: questo è uno degli aspetti che tengono più in ansia Roberto Mancini: «Se non riusciremo a tenere con noi certi giocatori, nel ritorno di mercoledì potremo trovarci con gli uomini contati». Ecco allora che la presenza del mediano rischia di essere condizionata dal cumulo di ammonizioni. Ma Kily, una mossa che sposterebbe Stankovic in mezzo al campo, è tornato malconcio dal Sudamerica (botta al ginocchio). Perciò, alla fine, dovrebbe spettare a Zanetti e Cambiasso il presidio della regia nerazzurra, con Zé Maria e Stankovic esterni. Gli altri diffidati, in ogni modo, sono Carini, lo stesso Kily, Materazzi e Martins. L'attaccante giocherà regolarmente, vicino ad Adriano: «Doveva arrivare per l'allenamento di venerdì: è arrivato perciò non c'è nessun problema. Difficile gestirlo? Assolutamente no, poi è giovane, perciò è normale che qualche volta possa commettere degli errori». Capitolo difesa: Toldo ha accusato una sindrome di raffreddamento, ma giocherà. J. Zanetti, (che ha raggiunto il ritiro solo in serata per la nascita della figlia Sol) e Favalli gli esterni; Cordoba e Mihajlovic centrali. In caso di forfait del colombiano, giocherebbe Materazzi e non Gamarra. D'altronde, sul giocatore Mancini rimane abbottonato: «Speriamo di recuperarlo anche se non sta benissimo. Non so se partirà dall'inizio o se verrà in panchina. Lui vuole esserci, anche se nella situazione in cui si trova la sua caviglia avrebbe potuto rinunciare a priori, ma non lo ha fatto». Per l'occasione, lo sponsor tecnico dei nerazzurri ha provveduto a preparare delle maglie personalizzate con su scritto «12 giugno 2005 FINALE COPPA ITALIA» ed i colori sociali delle due sfidanti su tre righe. Rimangono a Milano, invece, gli indisponibili Vieri, Veron, Emre e Recoba. Per via di tali assenze, Mancini ha convocato anche 3 primavera: il portiere Bindi, il centrocampista Biava e l'attaccante Momenté. Roma-Inter apre, inoltre, scenari suggestivi di mercato, dato che nei giorni scorsi, tra gli altri, si è parlato pure di Antonio Cassano: «E' un grande giocatore - spiega Mancini - se dovesse arrivare all'Inter certo non mi dispiacerebbe. Abbiamo già 5 attaccanti, dipenderà dai movimenti di mercato».

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