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Conti promette spettacolo

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Il tecnico: «Questo pubblico lo merita, vogliamo il trofeo»

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Bruno Conti parla a tutto tondo. Stasera i giallorossi giocheranno l'andata della finale contro l'Inter, ore 21.30, per un Olimpico che si prevede esaurito. «Abbiamo motivazioni valide per dare il massimo, lo spettacolo non mancherà». Prima di andare in vacanza Conti vorrebbe cancellare l'annata vincendo la Coppa Italia. «E' un obiettivo importante, in quest'annata a dir poco particolare. Proveremo a dare una gioia ai nostri tifosi». L'Inter ha un attacco temibile. «Sarà importante non prendere gol e impostare noi la partita cercando magari di segnare. Comunque la paura non esiste, le partite vanno affrontate in base a chi ti trovi davanti. Credo che le insidie dei nerazzurri siano rappresentate soprattutto dal gruppo, Martins e Adriano sono pericolosi come la loro voglia di dare il massimo: tantopiù che non ci saranno nella gara di ritorno». Qualche problema di formazione. «Chivu ha piccoli problemi, ma dovrebbe farcela. Nel complesso li ho visti tutti bene e soprattutto con una grande voglia, Aquilani non ce la farà. Devo dire che abbiamo parlato poco e lavorato molto perché vogliamo onorare questo appuntamento». Poi Conti fa una dedica speciale a Paolo Zappavigna, tifoso della Roma scomparso domenica scorsa: «Vorrei mandare un grande bacio a Nico — figlio undicenne di Zappavigna — mi auguro che questi ragazzi possano gioire con lui». Conti commenta i tre acquisti: Nonda, Kuffour e Taddei. «E' il progetto della società, sappiamo cosa è stato sbagliato e stiamo lavorando per riparare. Sono giocatori importanti che si inseriscono in un contesto importante». E Spalletti? «Io non ho mai parlato solo di lui». Poi l'orgoglio per lo scudetto Primavera. «Sono contento per i ragazzi, ringrazio tutti. Per noi conta molto portare anche uno solo di loro in prima squadra, ma vi assicuro che vincere è sempre fantastico».

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