Valentino ci prova, Melandri lo beffa
Marco Melandri ieri è stato il più veloce al termine delle due sessioni di prove libere del GP di Catalogna, classe MotoGP. Il ravennate ha preceduto Tamada, Edwards, Hayden e Rossi. «Nei test invernali avevamo fatto bene su questa pista - ha detto Macio -, partiamo quindi già con una base buona. Certo, per me le piste sono tutte nuove con la Honda, però diciamo che qui come messa a punto siamo più vicini rispetto alla gara del Mugello. Possiamo lavorare con più calma e meglio. Sono molto contento per il risultato di oggi, ma preferisco non festeggiare prima del tempo. La pista oggi era più scivolosa rispetto ai test invernali. Abbiamo iniziato con il set-up trovato d'inverno e le cose sono andate abbastanza bene. Nel pomeriggio il mio feeling è ulteriormente migliorato, ho provato diverse gomme nuove che mi sono piaciute molto. Michelin mi sta aiutando molto a migliorare la trazione nel massimo angolo. La gara? Penso sarà bella. Sognare non fa mai male, i sogni possono diventare obiettivi. Ieri poi ho sognato di vincere... Chissà che non ci riesca. Però non correrò con l'ansia del risultato. Però non voglio crearmi illusioni per la gara che sarà sicuramente lunga e difficile». Qualche problema all'anteriore, ma lo stato di salute della sua M1 è comunque buono. Valentino Rossi a Barcellona non forza più di tanto nelle due session di prove libere del GP di Catalogna, chiudendo con il quinto tempo della giornata. Il leader del Mondiale, vincitore di quattro delle cinque gare finora disputate, non sembra comunque preoccupato. «Abbiamo iniziato molto bene al mattino ma nel pomeriggio ho avuto qualche piccolo problema di grip all'anteriore - spiega il pilota della Yamaha - Non avevo la stabilità che volevo nelle curve, per questo non sono riuscito a spingere al massimo come mi sarebbe piaciuto». Nella seconda ora di prove Rossi non è riuscito ad abbassare l'1'43"652 ottenuto nella prima ora. «Il nuovo asfalto è molto diverso da quello vecchio - ha aggiunto il pesarese - e le condizioni meteo sono cambiate molto dalla mattina al pomeriggio. Qualche pilota è anche caduto per cui ho deciso di non spingere molto forte perchè quello che conta sono le qualifiche di domani e la gara. Abbiamo ancora un pò di lavoro da fare per migliorare la stabilità all'anteriore, ma in generale il setting della moto continua a migliorare. Spero di continuare così anche domani». Alle spalle di Rossi si è piazzata la Ducati di Loris Capirossi. L'imolese, terzo al Mugello domenica scorsa, è soddisfatto del rendimento della Desmosedici e spera in un altro podio al Montmelò: «In generale sono abbastanza contento della moto, anche se abbiamo ancora parecchio lavoro da fare. Siamo arrivati qui molto motivati dopo la splendida gara del Mugello ma sapevamo che questo weekend non sarebbe stato facile. Al mattino abbiamo riscontrato alcuni problemi con il pneumatico anteriore. Bridgestone ha lavorato molto e le gomme sono migliorate rispetto a quando siamo stati qui in occasione dei test Irta, ma ancora non siamo al 100%. Abbiamo alcune coperture nuove da provare domani ed effettueremo le modifiche di ciclistica che riteniamo necessarie per far lavorare meglio le gomme. Spero che questo rappresenti la soluzione ai problemi che abbiamo. La squadra sta lavorando veramente bene, sono certo che miglioreremo». E oggi si decide la pole.