L'INTERVISTA
Federica: «Sono più competitiva su 100 e 200»L'astro nascente al lavoro per centrare l'obiettivo Montreal e Olimpiadi di Pechino
Federica Pellegrini, sedicenne di Mirano (Venezia), astro nascente del nuoto femminile italiano, ieri si è tolta un'altra bella soddisfazione. In un hotel della capitale la Speedo, marchio di spicco nella produzione di costumi ed accessori per il nuoto, ha annunciato un accordo di sponsorizzazione, di durata quadriennale, con la Pellegrini. Obbiettivo comune: Pechino 2008. Federica, dunque, accanto ai grandi nomi del nuoto mondiale, vedi Phelps, Beard, Katajima e Hackett, tutti griffati Speedo. A margine dell'annuncio, Federica risponde a qualche domanda sui suoi impegni imminenti (vedi il Settecolli), e futuri (i mondiali di Montreal). Per essere l'anno post-olimpico e visti i risultati degli Assoluti di Riccione, si aspettava di andare così bene? «A Riccione è andata bene, è vero. Tre titoli (100, 200 e 400 sl) e due record italiani (200 e 400). Visto come era cominciata la stagione sono soddisfatta». Chi la può insidiare per il titolo mondiale? «Non ci sono avversari. Ci tengo a far bene ma sono qui per testare le mie condizioni, come tutte le altre». In Canada punterà anche sui 400 sl? «Io nasco mezzofondista, i 400 mi vengono istintivi ma in un contesto internazionale cambia tutto. Mi sento più competitiva su 100 e 200». Recentemente ha posato per Sportweek, è un'esperienza che ripeterà? «Se mi sarà riproposta sì, volentieri. Non erano le solite foto in costume e occhialetti, mi sono divertita molto».