di LAURA NOVELLI LA Roma aspetta Spalletti e intanto prende Kuffour.
La Roma ha anche definito un accordo per lo sfruttamento dei diritti d'immagine del difensore che, per questo, percepirà un milione di euro per tutta la durata del contratto. «Ringrazio la società e in particolare il Presidente Sensi, che già due anni fa mi voleva portare a Roma». Sono le sue prime parole. «Ho deciso di venire alla Roma, una squadra importante, rifiutando offerte economiche più interessanti, perché ho ancora voglia di vincere e di giocare divertendomi». È questa la risposta del difensore a chi chiede come mai, avendo la possibilità di andare ovunque a parametro zero abbia scelto la Roma in difficoltà nell'ultima stagione, pur venendo da anni piuttosto positivi. Il giocatore arriva dal Bayern Monaco, ma a parametro zero. La Roma si è mossa sotto traccia, senza mai mollare la presa sul giocatore che ha individuato subito come ottimo compagno di reparto di Chivu. L'arrivo dell'ex del Bayern infatti non equivale ad una partenza illustre nel reparto arretrato. Chivu rientra nella cerchia dei (pochi), considerati incedibili e attorno a cui la società è intenzionata a ricostruire il gruppo. E il difensore ghanese rappresenta proprio il prototipo del giocatore che i dirigenti del club capitolino volevano dare ad una difesa che quest'anno ha dimostrato di soffrire troppo e in cui, probabilmente, mancavano anche elementi di carattere ed esperienza. Chivu per l'infortunio ha saltato gran parte della stagione, ma quando è rientrato si è fatto sentire in diverse occasioni. Così, dopo aver ringiovanito la rosa, a Trigoria ora puntano anche su elementi di esperienza. In fondo Kuffour ha la stessa età del capitano. Il giocatore svincolato dal Bayern Monaco è arrivato ieri a Roma, quasi a sorpresa anche per i dirigenti giallorossi che sapevano di essere a buon punto con le trattative, ma forse non speravano in una decisione così immediata del difensore. Per questo ieri è stato fatto tutto nel giro di poche ore. Il difensore è atterrato a Roma ed è stato portato subito a Villa Stuart per sottoporlo alle visite mediche. Mentre a Villa Pacelli dirigenti e legali si sbrigavano a preparare il contratto da fargli firmare una volta ottenuto l'ok dei medici. Così, subito dopo le visite, Kuffour è stato accompagnato negli uffici di Via Aurelia e lì ha messo nero su bianco per poi ripartire e tornare in vacanza dalla famiglia. Anche lui, come Taddei, sarà presentato nei primi giorni di luglio. La Roma e la piazza ringraziano, soprattutto per aver scelto una squadra che ha ancora dei dubbi su chi sarà l'allenatore del prossimo anno. Ma i meglio informati dicono che adesso la garanzia per la Roma si chiama Francesco Totti. La sua firma sul prolungamento basta a molti per dire si ai colori giallorossi. A conferma arrivano anche le parole di Kuffour: «Sono molto felice di essere a Roma, di giocare in una città con un pubblico così passionale, al fianco di campioni del calibro di Totti, Cassano, Montella, Chivu e tanti altri». Se è vero che la squadra ancora non ha un tecnico, è vero anche che la società aspetta Spalletti da un momento all'altro. Da Udine non arrivano notizie confortanti. Soldati, presidente del club, ha fatto sapere che la società si riserva di decidere se accettare o meno le dimissioni del tecnico. Una mossa che inevitabilmente ritarda le operazioni per la Roma. Per ora però a Trigoria non disperano. Certo se i tempi si dovessero allungare la società è pronta a cercare un'alternativa.