I PROTAGONISTI
Non potrei fare diversamente, visto che all'Olimpico avrò di fronte il meglio mondiale della specialità, da Francoise Mbango (medaglia d'oro ai Giochi di Atene e prima esponente dell'atletica del Cameroun salita sul podio sia nei campionati mondiali - seconda nel 2001 - che nei Giochi del Commonwealth, alla greca Hrysopiyi Devetzi ed alla russa Tatyana Lebedeva, seconda e terza alle Olimpiadi». E' il messaggio esplicito di Magdelin Martinez, campionessa e primatista italiana di salto triplo. Non dissimili le previsioni di Andrei Howe, l'esuberante ragazzone nativo di Los Angeles da anni trasferito in Italia e cresciuto nel magnifico ambiente dell'atletica reatina. Attualmente in forza all'Aeronautica Militare, seguito assiduamente a Vigna di Valle dalla madre Renée Felton - anni addietro eccellente ostacolista - Andrei Howe liquida con un paio di battute il suo pronostico. «E' la prima volta che gareggio all'Olimpico. Sarà impressionante. Soprattutto gareggiando su una pedana a due passi dal pubblico della tribuna Tevere. Se le condizioni fisiche non mi tradiranno, farò una grande gara». A.F.