di AUGUSTO FRASCA S'è fatto il vuoto attorno a Marion Jones.
Hunter,implicato in faccende di doping nel 2000, successivamente per i problemi, d'identica natura, in cui è incappato l'attuale compagno Tim Montgomery, l'uomo più veloce al mondo. Le ultime comparse dell'atleta nel vecchio continente sono modeste. Entrambe sui 100 metri, 11''29 ad Enghelo, in Olanda, nettamente peggio, 11''67, mortificata dalla bahamense Sturrup, mercoledì scorso, nella notturna di Milano, nelle stesse ore in cui giungeva un pesante stop da Losanna, sede di uno tra i più importanti meeting europei, in programma il 5 luglio. Tuttavia, illazioni a parte, alla base del rifiuto degli organizzatori — compreso Luigi D'Onofrio, direttore del Golden Gala dell'8 luglio all'Olimpico — soprattutto un dato obiettivo: la spocchiosa signora californiana non va, al momento, neanche a spinte.