Colpo della Roma, arriva Taddei

Ieri mattina si è conclusa una delle trattativa più estenuanti e complesse degli ultimi anni del mercato romanista. L'accordo è stato raggiunto ieri mattina tra Alessandro Lucci - agente del giocatore - Rosella Sensi e Daniele Pradè. Il brasiliano vestirà di giallorosso fino al 2010 e percepirà un compenso lordo pari a 1,75 milioni di euro per la prossima stagione e 2,23 per ciascuna delle altre quattro a seguire. «Oggi posso dire di aver realizzato un desiderio che avevo dentro da molti anni. La Roma è una squadra molto amata in Brasile per la sua storia e per i tanti grandi giocatori brasiliani che hanno vestito questa maglia. Sono convinto con la giusta umiltà di poter dare una mano ad un gruppo già molto competitivo. Ringrazio la famiglia Sensi per la felice conclusione della trattativa». Le prime parole da giocatore della Roma ripagano Taddei di molte amarezze, ora che in vacanza nel suo Brasile attenderà la presentazione ufficiale dei primi giorni di luglio quando scatterà ufficialmente la sua avventura nella Capitale dopo la controversa parentesi senese. Il lungo braccio di ferro con il presidente De Luca, l'estromissione dalla rosa di prima squadra e i contrasti con Simoni. Le tappe degli ultimi undici mesi sono la cronistoria di un tira e molla sfociato in un matrimonio spesso annunciato, che però è stato più volte sul punto di saltare. Taddei finì fuori rosa nell'agosto 2004, quando De Luca decise di punirlo per il mancato rinnovo del contratto. Le pressioni della Roma convinsero il vulcanico presidente napoletano ad adottare le maniere forti. Sei mesi dopo, a Udine, venne reintegrato e il resto è storia di oggi. Taddei si è liberato a parametro zero e sarà un tassello importante in un mosaico ancora tutto da comporre. Tatticamente prezioso, il brasiliano risponde ai requisiti dell'esterno moderno: un laterale che ricopre tutta la fascia, interpretando con buoni risultati anche la fase difensiva. Destro puro, spesso è stato impiegato anche sulla corsia di sinistra, con ideale collocazione nel 4-4-2. Dopo tre anni di Palmeiras, con la maglia del Siena Taddei ha collezionato 74 apparizioni e 14 reti. Per tutte le vicissitudini trascorse non è riuscito a ripetere l'exploit della scorsa stagione, in cui mise a segno 8 gol. In questa travagliata annata appena conclusa, Taddei ha messo insieme 21 apparizioni e 3 gol, uno dei quali fondamentale per la salvezza dei toscani nel rocambolesco 2-2 di Lecce. Difficile non mettere in relazione, in effetti, l'arrivo del venticinquenne di San Paolo con la probabile cessione di Mancini, destinato al Valencia. Ora resta da definire l'affare Bonanni. Il Vicenza è ancora fermo sugli 1,8 milioni per la comproprietà, mentre la Roma non intende superare la metà della cifra richiesta. Per la prossima settimana sono attese novità sostanziali anche sulla situazione di Antonio Cassano. La Roma si trova nella condizione di dover perfezionare l'eventuale cessione entro il prossimo 30 giugno, anche per inserire la transazione nel prossimo bilancio. In prima fila resta sempre la Juventus, anche se le due Società sono ancora distanti tra offerta e richiesta, mentre in allerta c'è l'Inter, pronta a formulare un'offerta economica congrua, accompagnata da una contropartita tecnica ancora da individuare tra Emre, Van Der Meyde e Cruz. Infine schiarita col Palermo. «Ho sentito Pradè per le tre comproprietà di Curci, Virga e Bovo, non ci sono problemi. La Roma si è cautelata bene». Il direttore sportivo del Palermo, Rino Foschi, fa chiarezza sul futuro del portiere giallorosso, Gianluca Curci (19), del difensore ora a Parma Cesare Bovo (22), e dell'esterno, Valerio Virga (18), tutti in comproprietà tra la società siciliana e la Roma. «La Roma — ha detto Foschi intervenendo a Nuova Spazio Radio — può fare come vuole, anche darci qualche altro giocatore in cambio. Non Perrotta, però, che pure in passato abbiamo cercato, dato che in quel ruolo abbiamo Barone e quindi siamo coperti».