I toscani annunciano ricorso. Coppa Italia, la Lazio evita i preliminari
Ieri mattina, dopo l'annuncio dato dal presidente della Lazio, il diesse labronici è intervenuto per far valere le proprie ragioni in merito alla competizione che potrebbe regalare un posto nella prossima coppa Uefa. «Abbiamo fatto ricorso in Lega perché noi vogliamo asolutamente partecipare alla manifestazione, la partecipazione all'Intertoto spetta di diritto al Livorno, e in caso e in caso di eventuali diverse decisioni da parte della Lega il nostro club è pronto a presentare un ricorso tramite vie legali». Il Livorno ha preceduto la Lazio in classifica, ma non avrebbe i requisiti adatti per poter partecipare. La società toscana, tuttavia, avrebbe presentato la propria richiesta con qualche giorno di ritardo rispetto alle scadenze. Il 7 giugno l'Uefa presenterà il cartellone della squadre che prenderanno parte al prossimo torneo Intertoto: entro il 30 maggio la commissione di secondo grado della Figc si sarebbe dovuta pronunciare sulle licenze europee, ma tale verdetto non è stato ancora reso noto. Tutto questo ha alimentato la contesa politico-sportiva tra Lazio e Livorno. La società toscana non avrebbe i requisiti per partecipare: lo stadio «Picchi» non è a norma e non può ospitare partite di calcio organizzate sotto la giurisdizione dell'Uefa. Per questo il club amaranto avrebbe proposto di poter giocare i propri incontri casalinghi a Firenze. «Il presidente della Lazio ha espresso tale opinione perché qualcuno, nell'ultima riunione di Lega, ha avuto modo di sapere qualcosa. Ma noi, se sarà necessario, adiremo le vie legali per far rispettare i nostri diritti acquisiti sul campo per meriti sportivi». Una bella notizia, annunciata dal presidente Lotito: la Lazio eviterà i preliminari di Coppa Italia. Sim. Pie.