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di DARIO BERSANI SPALLETTI prima scelta, con Guidolin alla finestra.

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Ogni giorno che passa si avvicina il momento della stretta finale, quello della decisione. I nomi dei papabili sono ormai due, considerando Zeman come soluzione praticamente sfumata. Ieri sulla situazione di Spalletti è tornato Pietro Leonardi, direttore generale dell'Udinese. «Non mi risulta alcun incontro in programma questi giorni tra il nostro tecnico e Giampaolo Pozzo. Ribadisco che c'è un altro anno di contratto: se ci fosse qualche problema, Luciano avrebbe contattato la sede per informarci, cosa che non è avvenuta». Leonardi non esclude tuttavia l'ipotesi di rottura. «Se ci fosse l'opportunità di andare a fare esperienze importanti, è legittimo valutare. E' un tema che vale anche per i giocatori. Per quanto ci riguarda, lui resta confermatissimo, ha ancora un altro anno di contratto e finora non ci ha comunicato la volontà di interrompere il rapporto con la Società. Per noi non esiste nessun problema. Pensiamo soltanto a proseguire il nostro progetto tecnico con Spalletti, anche perché sarebbe difficile a questo punto reperire un altro allenatore di pari levatura». Pozzo si trova attualmente in Spagna per le vacanze e prima di liberarsi Spalletti vuole incontrare il patron friulano per appianare le pendenze economiche in sospeso. Un ostacolo superabile prima di arrivare alle dimissioni. Ieri su Guidolin si è invece espresso Alessandro Moggi. «Guidolin ha dimostrato di essere un grande tecnico - ha dichiarato ai microfoni di Radio Spazio Aperto - non so se potrà essere uno dei papabili, ma è un allenatore che non ha bisogno di sponsor. Non abbiamo mai parlato di allenatori con i dirigenti romanisti, ma personalmente ritengo che lui possa far al caso loro, perché negli ultimi anni ha ottenuto grandi risultati. L'appartenenza alla Gea è relativa, un falso problema. L'importante è piuttosto valutare le qualità dei professionisti cui ci si affida». Moggi junior ha anche parlato dei suoi rapporti vecchi e nuovi con la Società giallorossa: «Nessuno di noi ha raccomandato o consigliato nulla alla Roma. Come ha detto Rosella Sensi, la Società giallorossa opera e decide in totale autonomia, avvalendosi di uno staff dirigenziale di tutto rispetto». Intanto ieri Zeman ha ufficializzato il divorzio dal Lecce e sembra sempre più destinato al Cagliari. Fuori causa anche Serse Cosmi. Soltanto tre settimane fa era in pole position, ora è definitivamente tramontata la sua candidatura, così come quella di Prandelli, prossimo ad accasarsi alla Fiorentina. Oggi infine è atteso l'incontro tra Alessandro Lucci, agente del brasiliano Rodrigo Taddei e Daniele Pradè. Dal Brasile il centrocampista attende novità: dopo il pessimismo degli scorsi giorni la trattativa che dura da un anno potrebbe vivere oggi il suo atto finale. In agguato Siviglia e Inter, pronte a sottrarre sul filo di lana alla Roma il laterale svincolato dal Siena.

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