Cassano s'allontana: ieri primo contatto
È una grande persona, fuori e dentro il campo». Con grande soddisfazione Rosella Sensi siede al fianco di Totti, fresco di rinnovo. Con lei al tavolo anche Bruno Conti (che si prepara così a ricoprire la carica da dirigente) e Daniele Pradè. Tutti per la presentazione ufficiale del nuvo contratto del capitano. «Stiamo lavorando e parliamo con molte persone, con tutti, ma agiamo con la nostra testa e non dico altro. Lasciateci lavorare parleremo a cose fatte». L'amministratore delegato risponde così alle domande sul rapporto con i Moggi, padre e figlio. Nella vicenda sembra rientrare Cassano. «Antonio è un giocatore importante e lo ha dimostrato. Lo ringrazio, come ringrazio tutti gli altri, perchè nelle ultime giornate ha giocato non in condizioni ottimali. Va rispettata la sua volontà, come va rispettata quella della società. Lasciateci lavorare, non mi piace fare promesse senza motivo». Il futuro del talento barese resta tutto da decidere: ma c'è aria di divorzio. Ieri, dopo mesi di silenzio, la società ha avuto un comntatto telefonico con Bozzo procuratore del giocatore. Le due parti sono lontanisime e, al momento, non sembrano esserci margini di manovra per chiudere un rinnovo. Nel destino dell'attaccante sembra esserci fortemente la Juve, anche se ultimamente, se proprio deve andare via, Cassano non disdegnerebbe l'Inter del suo amico Vieri. «Vogliamo parlare con i fatti — continua ancora Rosella Sensi — come stiamo facendo adesso con Francesco al mio fianco. Il suo contratto rientrava nel piano industriale e siamo soddisfatti perchè lui crede in noi. Lui è un top player ed è unico a prescindere dal valore economico». Ma nella testa della Roma non c'è solo Cassano. «Anche la società dovrà essere riorganizzata», chiude la Sensi. Il primo obiettivo resta sempre la scelta del tecnico che potrebbe esserci in queste ore, salgono le quotazioni di Guidolin, scendono quelle di Zeman, resta stabile invece Spalletti. Entro domani l'enoturage di Taddei attende un contatto per concludere l'affare con la Roma. Altrimenti cominceranno a guardarsi intorno, visto che sono diversi giorni che non hanno contatti con il club di Trigoria. Il brasiliano ieri ha lasciato l'Italia per tornare a casa. Per Bonanni l'accordo c'è da tempo, con il giocatore, la società deve trovarlo con il Vicenza per la metà mancante. Conti alla mano per riscattare tutti i giocatori in comproprietà la Roma dovrebbe pagare circa sette milioni. Qualcuno potrebbe non tornare alla base. Ieri sono stati pagati alla squadra gli stipendi di febbraio. Era attesa per ieri la decisione della Uefa per la questione Mexes, mentre invece tutto è slittato al prossimo 23 giugno. L. Nov.