Mancini, guai per la coppa Convocati Javier Zanetti Cambiasso e Karagounis
Dopo Adriano, neppure Javier Zanetti, Cambiasso e Karagounis non potranno partecipare alla doppia finale di Coppa Italia contro la Roma, in programma a metà giugno. Ieri, infatti, nel giro di poche ore l'Inter ha ricevuto la doppia comunicazione, che priva Mancini di ben 3 elementi. Quella dall'Argentina, laddove il C.T. José Pekerman ha convocato il capitano nerazzurro e il mediano nell'elenco dei 25 partecipanti alla Confederation Cup (14-19 giugno in Germania). C'è, a dire il vero, anche qualche margine di speranza, visto che la prossima settimana, Pekerman ridurrà l'elenco a 23, ma il calcolo delle probabilità non sorride troppo all'Inter. Poco dopo, sempre per la tournée tedesca, è arrivata la notizia della convocazione di Karagounis, da parte del ct della Grecia campione d'Europa, Otto Rehhaggel. Intanto, continuano a circolare insistenti le voci di mercato intorno al club nerazzurro. Ad esempio, la stampa spagnola ha ieri rilanciato l'interessamento dell'Inter (e pure del Milan) per Fernando Torres, il forte attaccante dell'Atletico Madrid richiesto da mezz'Europa. In particolare dal Chelsea, che sarebbe persino disposto a spendere 60 milioni di euro. Ma, tornando all'Inter, i dirigenti nerazzurri, sarebbero pronti a mettere a segno un'operazione dall'apparente impassibilità. Infatti, è sempre più nell'orbita nerazzurra il difensore Alexandre Song, 17 anni e nazionale delle giovanili del Camerun. Il difensore centrale (in grado di giocare pure in mezzo al campo) ha esordito quest'anno con il Bastia, collezionando 31 partite, di cui 23 da titolare. L'Inter, potrebbe rilevarne il cartellino, pur lasciandolo un altro anno in Corsica, a patto che non si lasci scavalcare da Lione e Manchester United. Non rimane ferma neppure la Juventus. In vista della prossima stagione, Fabio Capello avrebbe chiesto alla propria dirigenza l'acquisto del difensore colombiano Luis Armando Perea (26 anni), punto di forza della retroguardia dell'Atletico Madrid. La sua clausola rescissoria è di 30 milioni di euro, ma una particolare postilla, consente ai club stranieri di poterlo acquistare con uno sconto del 33%.