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Inter, scoppia un nuovo caso-Adriano

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Allora giocò solo 14 minuti, recupero compreso, col Cagliari nemmeno quelli. Tanto che dopo la partita è passato per gli spogliatoi senza nemmeno fare la doccia, ha preso la sua roba e se ne è andato via nero in volto, senza parlare con nessuno, così veloce che nemmeno Moratti è riuscito a fermarlo. E così nell'Inter felice per la finale di Coppa Italia si è riaperto il caso dell'Adriano furioso, che tutto si sarebbe aspettato in questo finale di stagione meno che ritrovarsi a fare la riserva di extra lusso quando non c'è nessun altro obiettivo per cui valga la pena riposare ed essere risparmiati. Nuovamente detronizzato da Mancini, l'Imperatore la panchina l'ha presa malissimo come malissimo aveva preso a fine febbraio quella nel derby di ritorno. A niente saranno servite le spiegazioni date dal tecnico, il suo giustificare il mancato ingresso del brasiliano con gli infortuni che l'hanno costretto a rivedere i piani. Si dice che Adriano abbia digerito malissimo già l'esclusione dagli 11 di partenza e si sussurra pure che si sarebbe rifiutato di entrare quando dopo averlo fatto riscaldare per una ventina di minuti buoni, Mancini l'ha chiamato a un quarto d'ora dalla fine. Prova - o meglio conferma - di un rapporto sempre più difficile tra i due. Adriano piace tanto a Florentino Perez come a Roman Abramovich. La paura di Moratti adesso è che possa ripetersi un caso Ronaldo, che fece perno sul rapporto logoro con Cuper per andarsene a Madrid. Questa volta la scelta potrebbe essere altrettanto dolorosa, visto che Moratti tiene a Mancini almeno quanto ad Adriano.

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