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Finale Uefa, il Cska nella tana dello Sporting

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Si tratta della finale di Coppa Uefa a cui è approdato lo Sporting Lisbona (Italia1, 20.45), che giocherà nel proprio stadio, quell'Alvalade diventato un autentico gioiello grazie ai lavori per Euro 2004. Rivale dei biancoverdi sarà una formazione che finora ha travolto ogni ostacolo, Parma compreso, ovvero il Cska Mosca. Sul campo di calcio un anno fa per Figo e compagni, il fattore campo non ha funzionato, e lo Sporting teme che la maledizione possa ripetersi. Intanto, sabato scorso, ha perso contro il Benfica del Trap un derby che valeva lo scudetto. Di sicuro c'è che il Cska crede nell'impresa, e aspetta di vedere se fra i quattromila tifosi che avrà al seguito ci sarà anche quello più illustre, lo sponsor Roman Abramovich che ha nel cuore anche questa squadra e non solo il Chelsea. «Se viene è il benvenuto — dice il tecnico dei moscoviti Valery Gazzayev, ex ct della Russia — perchè in passato ci ha già portato fortuna. Mi dispiace per i portoghesi, ma qui possiamo ripetere quanto fece l'anno scorso la Grecia».Il Cska ha a disposizione tutti gli effettivi, così come lo Sporting che ha recuperato il bomber brasiliano Liedson, tocca ora ai tecnici la scelta della formazione migliore. Sarà una finale non solo tra russi e portoghesi ma anche fra brasiliani. Daniel Carvalho e Vagner Love (chiamato così per le sue presunte doti amatorie) sono quelli più in vista del Cska e a Parma hanno già imparato a conoscerli, in attesa che le offerte dei nuovi ricchi di Mosca, e di Abramovich, convincano qualche altra star a vestire l'uniforme dell'armata russa. Liedson e Fabio Rochemback sono invece gli idoli dello Sporting, e gli uomini a cui metà Lisbona stasera affiderà il suo sogno.

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