INDAGINE TRA BROKER ASSICURATIVI

L'avambraccio di Schumacher? Fra i 12 e i 14 milioni di euro. Il polso di Valentino Rossi? Fra i 12 e i 13 milioni. L'udito di Riccardo Muti? Fra i 10 e gli 11 milioni. Il seno di Monica Bellucci? Fra i 6 e gli 8 milioni, meno comunque del sorriso di Vanessa Incontrada (8-9 milioni di euro). I capelli di Luca di Montezemolo tra i 4 e i 5 milioni. Non si tratta di un listino-premi vero e proprio ma di una divertente valutazione sulle parti «pregiate» del corpo di alcune star, data da 110 esperti (agenti e broker delle maggiori compagnie assicurative italiane) in una indagine condotta dal Giornale delle Assicurazioni e da Eta Meta Research. Ed emerge un particolare: le cifre più alte sono per gli sportivi. In America si dice che Jennifer Lopez abbia assicurato il suo fondoschiena per una cifra da capogiro (2 mila miliardi di vecchie lire), così come Richard Gere, Mick Jagger e Naomi Campbell. E in Italia, cosa si pensa, sull'argomento? Gli esperti non sembrano avere dubbi. Uno su due è dell'avviso che assicurare con queste cifre l'aspetto fisico e varie parti del corpo è solo una trovata pubblicitaria (32%) o una stupida stravaganza (19%) mentre il 23% la ritiene un'ottima idea per proteggere il proprio capitale. Ma c'è anche un 14% che mette in allarme la categoria perché questo tipo di polizza rappresenta un rischio, con contratti impugnabili in qualsiasi momento. Una curiosità: il 74% di esperti intervistati afferma di essere stato contattato per stipulare un contratto del genere. Al 13% è accaduto spesso, al 22% alcune volte, al 39% rarissimamente. La categoria che più di tutte stipula contratti impossibili è quella degli sportivi (lo sostiene il 59% degli assicuratori): la difficoltà sta nel fatto che i guadagni sono elevati e i rischi altrettanto. Il 51% degli intervistati sostiene che medici e in particolare chirurghi, più che le loro parti del corpo, puntano ad assicurarsi da eventuali errori, così come i dentisti (31%). Altre categorie che cercano di salvaguardarsi sono cantanti (voce) e musicisti (strumenti), soprattutto alla vigilia di qualche evento particolare, così come attori e professionisti dello spettacoli, nel timore di non essere in grado di rispettare vincoli contrattuali. Secondo il 33% degli esperti anche i politici vorrebbero assicurarsi da insuccessi elettorali considerando quanto costano le campagne, così come manager e imprenditori vorrebbero avere una polizza contro licenziamenti o debacle negli affari. Ma quali sono le richieste più curiose? Secondo il 67% degli esperti la prima cosa che gli italiani vorrebbero assicurare è la forma fisica. Per il 53% c'è chi assicura il buon fine del matrimonio, per il 45% la carriera, per il 42% la fedeltà del partner, per il 39% la stabilità economica, per il 34% il buon esito di interventi chirurgici. Ma gli italiani vorrebbero assicurare anche la loro fertilità, come conferma il 24% degli esperti, o i capelli, che secondo il 21%, rappresentano un dramma per la maggior parte della gente. Perché si cercano queste assicurazioni inusuali? Per il 37% degli intervistati è pura scaramanzia, per il 29% paura per il proprio futuro, per il 12% desiderio di garantirsi un certo tenore di vita e, infine, per l'8% per essere certi di riuscire a far fronte a rischi concreti.