Del Neri senza rimpianti «È stato un anno maledetto Ho fatto bene a dimettermi»
Il tecnico che ha tenuto, più degli altri in questa stagione, le redini della squadra. Fino poi a decidere di andare via, perché non c'erano più i presupposti per restare. «Per me stesso ho fatto bene. La squadra era in salute, èstata sfortunata, ma era doveroso da parte mia fare quello che ho fatto». Il tecnico è interventuo a Radio Italia Network spiegando alcuni aspetti della sua gestione, ma soprattutto con l'intenzione di fare i migliori auguri alla Roma, in questo momento difficile. «È stata un'annata brutta per la Roma, forse ci siamo incontrati nell'anno sbagliato — ammette — le caratteristiche dei giocatori erano difficili da conciliare». A distanza di tempo cerca di spiegare alcune sue scelte tecniche, messe spesso in discussione. «In difesa Chivu non c'era e Dellas è più un libero che un marcatore. Ho provato a mettere tre mediani per usare davanti il trio che poteva fare la differenza. Era doveroso giocare con tre punte, anche perchè Totti e Cassano non sono due veri attaccanti. I risultati non sono stati così negativi, ma in quel momento qualsiasi cosa si faceva non andava bene. Spero comunque che la Roma alla fine si salvi. Il mio futuro? Spero che nasca qualcosa di importante».