Slitta la firma finale col Fisco Si lavora sul piano industriale

L'advisor chiede infatti alla società un'integrazione al piano industriale con relative informazioni legate alla forbice tra costi e ricavi per dimostrare la sostenibilità dell'onere da circa 5.8 milioni a stagione. Ieri la società si è riunita d'urgenza: lungo summit del consiglio di gestione per definire la querelle, in costante contatto con Roland Berger. Si sono smussati molti punti controversi, stamattina ci sarà un nuovo colloquio ma è difficile che le parti arrivino a trovare una soluzione soddisfacente in tempo utile per domani mattina, eventuale data designata per la convocazione della Commissione Consultiva, chiamata a valutare il parere dell'advisor. Più facile che l'atto finale legato alla transazione del debito fiscale slitti di dieci giorni: la prossima riunione della Commissione è prevista per il 18 maggio. La Lazio fa sapere di essere pronta a sostenere il peso degli 8 milioni da versare nelle casse dell'Erario (cifra comprensiva di addizionali regionali e comunali). Non è escluso che a mediare sia proprio l'Agenzia delle Entrate, cercando di accelerare la pratica: intanto anche la domanda del Venezia è vicina all'esame del Fisco. Ieri sono stati depositati gli ultimi documenti in relazione al caso-Mancini. In settimana si definirà la posizione di Dino Baggio, mentre nelle prossime ore si firmerà il divorzio ufficiale con Negro. Giorni decisivi per diritti tv (si parla con Sky), sponsor (interesse di un istituto di credito) e per scegliere la sede del ritiro. Fab. Mar.