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Shevchenko: il Milan non molla

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L'ucraino: «Possono sbagliare». Col Palermo si gioca venerdì 20 maggio

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Carlo Ancelotti ha concesso ai suoi una pausa dopo lo scontro scudetto e ricaricarsi in vista degli ultimi impegni, in particolare di quello con il Liverpool del 25 maggio. E per favorire al massimo la preparazione dei rossoneri alla finale di Champions League in programma a Istanbul, ieri è arrivata la lieta notizia dalla Lega Calcio. Milan-Palermo, originariamente in programma domenica 22 maggio, è stata anticipata persino a venerdì 20 maggio (calcio d'inizio alle 20.30). Una decisione che consentirà ai rossoneri di guadagnare non 24, ma addirittura 48 ore in vista dell'impegno clou della stagione. Un sentito ringraziamento, perciò, è stato inviato al Palermo che ha accolto l'esigenza del Milan. Addirittura, tramite il proprio sito ufficiale, il club rossonero, ha espresso tutta la propria gratitudine «nei confronti di un gesto così attento e sensibile. Un tributo agli sportivi palermitani che sono così ben rappresentati dalla loro società. Grazie per aver capito le esigenze di un club e le speranze di una tifoseria come quella rossonera proiettate verso un impegno internazionale così importante». Nel frattempo, Carlo Ancelotti è tornato sul pomeriggio infelice di San Siro. Si parte dai meriti della Juventus; in particolare, quello di essersi «presentata bene all'appuntamento, molto determinata, con la mente sgombra». «Poi - prosegue il tecnico - ha concretizzato l'occasione che gli si è presentata, mentre noi abbiamo avuto qualche problema sotto questo profilo». Ma non per questo, Ancelotti si sente di bocciare i suoi: «Ai miei giocatori non ho nulla da rimproverare. Considerata anche la situazione contingente. Credo che il Milan in questo periodo, stia andando oltre i limiti naturali. Lo scudetto? Speriamo in un passo falso della Juve, come è accaduto di recente contro l'Inter». E quindi, Ancelotti torna sul rigore reclamato dai suoi: «Se Collina non ha fischiato vuol dire che non ha visto, o magari non ha ritenuto la trattenuta influente o l'ha giudicata reciproca». Infine, parla del Liverpool: «È la sorpresa del torneo. Sia con la Juve che con il Chelsea, hanno imposto la propria organizzazione difensiva, ma credo che la mia squadra abbia le qualità per vincere». Chi allo scudetto ci crede ancora è Andriy Shevchenko: «Non è ancora finita, il campionato italiano è sempre difficile. Dobbiamo continuare a crederci anche se abbiamo perso la nostra occasione. Milan stanco? Certo, giocare tanto non fa bene, ma adesso abbiamo il tempo per preparare le partite che ci restano». La squadra tornerà ad allenarsi mercoledì pomeriggio. A Lecce sarà squalificato Nesta: in quel reparto, Ancelotti potrebbe concedere un turno di riposo anche a Cafu. Perciò, con Stam e Maldini, ci sarebbero pure Kaladze e Costacurta. A centrocampo, il turn-over in vista di Istanbul potrebbe riguardare Seedorf e Gattuso: Ambrosini e uno tra Serginho e Rui Costa candidati a sostituirli. In attacco, per Inzaghi si prospetta il rientro dal primo minuto.

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