Nuova Pegaso 650 L'Aprilia del futuro riparte dalla «Strada»
È la nuova monocilindrica Aprilia, evoluzione della «mitologica» che debuttò nel decennio scorso e che rappresentò la prima moto di grossa cilindrata della casa veneta. Risultato: un grande successo commerciale con 50mila pezzi venduti. Non è un caso allora che, nella speranza di replicarne il successo, la Pegaso Strada sia stata scelta per inaugurare il nuovo corso Aprilia-Piaggio nel settore delle «moto vere». Per la presentazione ufficiale Aprilia ha scelto la Sardegna, in particolare tutta la suggestione della Costa Smeralda. Più vicino ad una supermotard, la nuova Pegaso sterza in direzione dei moderni dettami stilistici: dal cupolino con doppio faro al codone con gruppo ottico a led, dal vano portaoggetti ricavato sul serbatoio ai doppi scarichi alti di impronta sportiva, dai cerchi a 6 raggi in lega leggera ai freni Brembo. Soluzioni inedite, una linea filante, aggressiva, accattivante, la Strada 650 esprime dinamismo al primo sguardo e promette divertimento a 360 gradi. La ciclistica si avvale di un telaio monotrave in acciaio, le sospensioni sono affidate ad una forcella con steli da 45 mm (un record di categoria) e un monoammortizzatore regolabile nel precarico molla. Il motore ad iniezione elettronica, omologato Euro 2, è un monocilindrico a 4 valvole di 659 cc con potenza max di 50 cv a 6.250 giri. Cambio a cinque rapporti, servito da una frizione multidisco in bagno d'olio, con una prima marcia molto corta e una quinta in grado di spingerla a una velocità di oltre 170 chilometri orari. «Driven by fun, con questo slogan l'Aprilia - ricorda Leo Francesco Mercanti, direttore Brand e Prodotto della casa di Noale - sintetizza l'obiettivo prefissato nel progetto Pegaso: realizzare una moto facile da guidare ma, soprattutto, divertente». Obiettivo centrato in pieno. Con la Strada 650 infatti, si instaura subito il giusto feeling; prima, seconda, terza e già sembra di conoscerla da sempre. L'anima da motard emerge tra le curve di una strada di montagna: scende in piega quasi da sola con un comportamento da vera sportiva. Leggera, solo 168 kg, è maneggevole come uno scooter e l'erogazione del suo motore assicura prestazioni nel misto sorprendenti, ma soprattutto mettono chiunque in condizione di raggiungere i propri limiti di guida in assoluta sicurezza. In frenata il generoso disco anteriore flottante da 320 mm ferma in pochi metri anche a velocità sostenuta. L'altezza della sella è di soli 78 cm dal suolo: la Pegaso strizza l'occhio anche alle donne, spesso costrette a soffrire di vertigine, che potranno così contare su un perfetto appoggio a terra. È prevista a richiesta una sella più alta di 4 cm. La nuova Aprilia si dimostra quindi una moto «trasversale»: capace di sostituire, per praticità e comodità, uno scooter di ultima generazione negli spostamenti urbani, di diventare una fedele compagna di viaggi e all'occorrenza trasformarsi in una efficace sportiva. Disponibile presso le concessionarie al prezzo di 6.990 euro.