SORPRESA NELL'ALTRA SFIDA

Il Liverpool vola in finale Fuori il Chelsea milionario

La legge dell'Anfield Road ha spinto ancora una volta il Liverpool verso il traguardo: la sua sesta finale di Champions, che arriverà dopo venti anni esatti dall'ultima, quella del 1985 nella tragica notte dell'Heysel, a Bruxelles, con la Juve. Il Chelsea deve accontentarsi del titolo di Campione d'Inghilterra e Mourinho dovrà farsene una ragione. Qualche volta nel calcio, come nella vita, anche i ricchi (e vincenti) piangono. Ieri è toccato a lui, che per la prima volta in carriera ha perso una semifinale. Decisivo il gol di Luis Garcia dopo 3', col pallone respinto a cavallo della linea da Gallas ma valutato dentro da arbitro e assistente. Gol dubbio, dunque, ma arrivato anche ad evitare il rigore del Liverpool e la conseguente espulsione di Cech, uscito a valanga su Baros. L'1-0 premiava la partenza folgorante dei Reds, sospinti all'impresa dal loro stadio, tutto colorato di rosso. Proprio come accadde contro la Juve. A vantaggio acquisito il Liverpool si è attestato nella propria metà campo per controllare un Chelsea che ha costruito pochissimo. Nella ripresa (a parte due solitari invasori) la musica non è cambiata, con Dudek che ha parato una punizione di Lampard e i tanti assi dei Blues che non sono riusciti a ribaltare il punteggio ed invertire il proprio destino.