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Gli Open d'Australia incoronano Serena Oggi finale maschile tra Hewitt e Safin

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È stata una finale molto strana e non solo perché è stata giocata al coperto a causa di una leggera pioggia caduta nella mattinata. La partita è stata dominata all'inizio dalla Davenport anche perché Serena si muoveva con difficoltà. Sul 4 a 1 per la Davenport, Serena si è fatta assistere dalla fisioterapista ed è anche uscita dal campo, probabilmente per riceve un'infiltrazione antidolorifica. Comunque la Davenport ha vinto il primo set per 6-2 in 35 minuti (interruzione di 6 minuti compresa) ed è rimasta in partita fino al quinto gioco del secondo set. Qui, sul 2 pari servizio Williams, la Davenport ha avuto a disposizione ben sei palle break senza riuscire a sfruttarle, ha raggiunto comunque l'avversaria sul 3 pari, quindi sul 4 a 3 per Serena è andata 40-0. A quel punto però si è imballata in due doppi falli, ha perduto nove punti consecutivi ma soprattutto non è più riuscita a conquistare un solo game subendo, fino al termine dell'incontro, un incredibile parziale di 8 punti contro 33. Scomparso evidentemente il dolore Serena ha giocato finalmente il suo miglior tennis contro un'avversaria ormai sfiduciata e consapevole di avere perduto una grande occasione. È interessante ed opportuno ricordare che Serena aveva dovuto annullare tre match point nella semifinale contro Maria Sharapova e che ben tre volte nelle ultime quattro edizioni il titolo del singolare femminile è stato vinto in questo torneo da una giocatrice che era stata ad un solo punto dalla sconfitta. Serena non vinceva un titolo dello Slam da Wimbledon del 2003 al punto da far sospettare che la saga delle Williams fosse terminata. Invece, mentre Venus non ha più vinto dall'Open degli Stati Uniti del 2001 e qui è stata ingloriosamente eliminata dalla Molik negli ottavi di finale, Serena è tornata. Peccato che non siano stati all'altezza i nostri giocatori che hanno subito cinque eliminazioni al primo turno. A questo punto manca solo la finale del singolare maschile. Il mio parere è che se gioca bene Safin non può perdere ma Lleyton Hewitt è un tale lottatore che può, se appena l'avversario lo aiuta, rovesciare il pronostico. Intanto ieri Silvia Farina Elia ha annunciato il suo ritiro dalla Federation Cup e la sua intenzione di dedicarsi solo alla propria attività individuale. La Jennifer Capriati invece è stata operata alla spalla destra. L'intervento è stato eseguito in una clinica di Wilmington, nel Delaware. La Capriati dovrà rimanere a riposo per una settimana.

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