Citroen C4, la media si maschera da coupè
Due versioni per questo prodotto francese (Gruppo Psa) nato sul pianale della riuscitissima Peugeot 307
I due modelli mantengono un identico frontale, aerodinamicamente molto valido (il Cx, coefficiente che misura le doti aerodinamiche, è 0,28, valore solitamente attribuito alle auto da competizione) che si congiunge al tetto con un ampio parabrezza , prolungato fino ad invadere il cofano motore. La fisionomia è fortemente influenzata dai fari, posizionati in un contenitore che si protende verso la parte alta della fiancata per poter consentire ai fari «bixeno» di orientarsi in curva, aumentando quindi la visibilità anche negli angoli morti. Molte le innovazioni offerte su quest'auto di segmento medio. Per primo va citato il volante con il mozzo centrale fisso, con la sola corona esterna che ruota . Oltre a contenere l'airbag, incorpora molti tasti funzionali, attivati direttamente dal guidatore senza dover distogliere le mani, poiché tutti i pulsanti rimangono sempre nella stessa posizione, non essendo influenzati dall'angolo di sterzata. I vetri laterali stratificati permettono un isolamento termoacustico elevato ed una maggiore protezione in caso di collisione laterale. Lo schermo del cruscotto, ben leggibile anche con la luce del giorno, è sistemato al centro della plancia. La gamma comprende ben otto motori , di cui tre inediti a gasolio,con cilindrate da 1.6 ( 92 e 110 cavalli) e 2.0 litri (138 cavalli con filtro FAP antiparticolato). I propulsori a benzina 1.4 e 1.6 litri rispettivamente hanno potenze di 90 e 110 cavalli; il 2.0 litri é disponibile con tre potenze: 138 e 143 cavalli (quest'ultimo con cambio automatico) oppure 180 cavalli (solo sulla versione coupè). Prezzi molto competitivi, a partire da un valore base ( 1.4 16v Classique) di 14.500 euro e una sequenza di versioni diversificate (Classique-VTR - VTS - Elegance) distanziate tra loro da moduli di prezzo fissi.