NERAZZURRI IN TRASFERTA A BERGAMO CONTRO L'ATALANTA (RAI3, ORE 21)

Di fronte l'Atalanta che ha eliminato la Juventus. «Vogliamo arrivare in finale — non ha dubbi Roberto Mancini — e quindi domani vogliamo vincere, ci teniamo a questa competizione». Anche per via dell'abbondante gap nei confronti di Juve e Milan, diventa la Coppa Italia un obiettivo fondamentale. Proprio il colpo degli orobici contro la Juve, mette una certa ansia in Mancini: «Diamo uguale importanza a tutte le partite. Non andiamo a Bergamo per fare una passeggiata, loro hanno eliminato la Juventus. L'Atalanta vorrà fare bene: a Torino hanno giocato giovani bravi e promettenti che vogliono mettersi in mostra». Anche per questo motivo, Mancini manderà in campo una formazione molto simile all'undici base. Basti pensare alla composizione del centrocampo: Van der Meyde, Cristiano Zanetti (o Karagounis), Veron e Davids. In attacco Cruz e Recoba. Perciò, di nuovo a disposizione l'attaccante argentino al centro di diverse voci di mercato e il centrocampista olandese, a lungo alle prese con una fastidiosa (o misteriosa) pubalgia. Turno di riposo per Toldo, al suo posto Fontana. Mentre in difesa giocheranno Zé Maria e Coco esterni, Burdisso e Mihajlovic centrali. Tra i convocati, compare pure il nome di Kily Gonzalez. Rimangono a casa Adriano e Vieri: il primo ha proseguito il lavoro di recupero dall'infortunio muscolare al polpaccio sinistro, mentre l'ex laziale si è allenato a parte. Infine, Mancini è tornato sul pari con il Chievo di sabato scorso, sottolineando che «Quando non si gioca bene è giusto ammetterlo. C'è stata un po' di confusione, non si può dire solo che non abbiamo giocato bene. Le gare a volte sono decise da episodi, nonostante non avessimo fatto una partita brillantissima, c'è stato tolto un gol valido nel secondo tempo. La gara sarebbe potuta cambiare». Alle 18 (su Rai2), Cagliari-Sampdoria. Attacco decimato per Novellino: già note le defezioni di Simone Inzaghi e Rossini, non ci sarà neppure Flachi, che ha riportato un trauma cranico durante l'allenamento di rifinitura. Dall'altra parte, solo panchina per Zola: in attacco Peralta, Bianchi e Suazo.