di FRANCO BOVAIO ALLA prima di campionato senza Adriano l'Inter eguaglia ...
E così, dopo il brutto 0-0 di Reggio Calabria, arriva quello casalingo contro un Chievo sceso a S.Siro con l'obiettivo di tornare a casa con un punto. Impresa per compiere la quale ha eretto una diga davanti a Marchegiani. Ben impostato in fase difensiva da Beretta, ha chiuso tutti i varchi ad un'Inter opaca e poco lucida nella manovra offensiva, tanto che nel primo tempo i nerazzurri hanno provato a far saltare il fortino avversario solo con tiri centrali da fuori area tutti ben parati da un ottimo Marchegiani. Segno di poche idee e poco gioco. Negli unici due veri spunti offerti dalle due squadre, poi, ci hanno pensato i legni a negare loro il gol: prima la traversa a Tiribocchi (3'), poi il palo a Recoba (unico lampo dell'uruguagio), seguito dalla ribattuta alta di Stankovic a porta vuota. Al 13' della ripresa, poi, Vieri, pescato solo in area, segnava l'1-0, ma il gol veniva annullato per un fuorigioco che non c'era. Al 27' la mazzata del gol di Mandelli. Fischi del pubblico, ma come nel finale con la Sampdoria usciva il folletto Martins, che pareggiava in mischia al 37'. Le emozioni, però, non erano finite: dopo tre minuti, infatti, l'ex Luciano colpiva un palo che ai veronesi tornerà come incubo per tutta la notte. Ormai gli schemi erano tutti saltati e nel batti e ribatti delle due squadre e qualche confusionaria mischia in area con cui l'Inter provava a trovare il 2-1 la partita è scemava verso il quattordicesimo pareggio dei nerazzurri. Nel pomeriggio il Bologna ha battuto in casa il Cagliari grazie ad un gol segnato da Bellucci al 26' st. Per i sardi è stata la settima sconfitta in dieci trasferte.