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di LAURA NOVELLI LA Roma e l'avvocato Conte vincono un'altra battaglia.

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Così il 26 gennaio prossimo i giallorossi potranno giocare l'andata dei quarti di finale della Coppa Italia, contro la Fiorentina, sotto gli occhi dei propri tifosi. La decisione di Sensi nel voler difendere l'immagine della società e della maggior pare dei suoi sostenitori e la difesa dell'avvocato Conte hanno sortito gli effetti sperati. zEsprimo tutta la mia soddisfazione per la stragrande maggioranza dei tifosi giallorossi, che per un gesto incosciente di una sparuta minoranza sarebbero stati penalizzati ingiustamente. Per questo la Società ha voluto fortemente ricorrere - per ben due volte ed in sole ventiquattro ore - ai Tribunali Sportivi di primo e secondo grado, per tutelare al massimo l'immagine dell'As Roma e quella dei propri sostenitori che in ogni partita seguono la squadra con grande civiltà ed incredibile amore». Il numero uno della società capitolina ha affidato al sito internet ufficiale del club le dichiarazioni sull'argomento in questione. La Roma ha ottenuto esattamente quello che voleva, una multa ma non la squalifica. Riuscendo così ad evitare che, per la terza volta nella stessa stagione, la squadra giocasse in uno stadio vuoto. Le due precedenti occasioni riguardano le partite di Champions League con il Bayer Leverkusen e con il Real Madrid. E se si pensa anche alle tre gare che l'anno scorso hanno chiuso il campionato, giocate sul campo neutro di Palermo, si può facilmente immaginare che il danno economico non è stato cosa da poco. E sarebbe potuto essere maggiore se la Caf, ieri, avesse confermato l'obbligo delle porte chiuse anche con la Fiorentina.

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