Dellas, la conferma è a rischio

Il procuratore del greco: «Nessuno della Roma ci ha contattato per prolungare»

Maurizio Tonicchi, procuratore del difensore greco, intervenendo ai microfoni di Radio Incontro, ha esternato tutto il rammarico per un appuntamento che tarda ad arrivare. «Traianos è molto dispiaciuto di non essere stato ancora contattato dalla società per discutere il suo rinnovo. Abbiamo ricevuto diverse offerte, di cui almeno tre sono molto interessanti, anche se non le prenderemo in considerazione fino al prossimo mese perché la sua volontà è quella di restare alla Roma, anche per l'amore che lo lega a questa città e alla tifoseria giallorossa». Tonicchi smentisce le voci su presunti dissidi con l'allenatore. «Il rapporto con Del Neri è ottimo. Finalmente Dellas è nelle condizioni di dimostrare il suo reale valore, al contrario degli anni scorsi della gestione Capello». Poi, una sorta di ultimatum. Poco più di cinque mesi e Dellas sarà svincolato. «Come da regolamento federale, fra dieci giorni saremo nelle possibilità di valutare le proposte e firmare un pre-contratto. Ci sono pervenute molte offerte, soprattutto dall'Inghilterra». Il manager dà anche un suo giudizio sull'attuale situazione del mercato: «C'è grande richiesta per i difensori, che sono considerati merce rara. A giugno molte grandi squadre europee potrebbero cambiare i centrali». In dirittura d'arrivo sembra giunta, invece, la cessione al Tottenham di Mido. Ieri, il suo procuratore Mino Raiola, ha ribadito da Londra che gli «Spurs» sono vicini alla firma. Cessione in prestito fino a giugno, questa l'ipotesi di accordo, anche se tra Inghilterra, Spagna e Francia, l'agente ha affermato che sarebbero più di una dozzina le squadre sulle tracce dell'egiziano, compresi due club italiani. Situazione Delvecchio. La prossima, sarà la settimana in cui verrà sancito il suo addio alla Roma. Il destino dell'attaccante è in bilico sulla via Emilia. Parma e soprattutto Bologna in prima fila, anche se nelle ultime ore è spuntata in modo autorevole la candidatura del Brescia. L'ultima parola spetterà al giocatore, orientato a tornare da Mazzone. Il tecnico che lo impose come titolare nella Roma di dieci anni fa.