MERCATO: GONZALEZ RIFIUTA CATANZARO

Dopo la partita con il Palermo si rimetterà in moto la macchina organizzativa del diesse Martino: in ballo ci sono i cartellini di Muzzi e Seric. Venerdì, con la Fiorentina, è stato intavolato lo scambio tra l'attaccante di Morena e il cileno Valdes. C'è l'ok di Lucchesi, diggì viola, si aspetta il «sì» di Della Valle, che continua a corteggiare, e a sognare, Cruz. Il patron non vorrebbe perdere Valdes, si lavora per questo sulla formula dell'operazione: tutto Muzzi ai gigliati, il sudamericano ai biancocelesti in prestito con diritto di riscatto (o comproprietà). Così si può fare. Il Bologna vigila da lontano, nel caso in cui saltasse l'affare con la Fiorentina, si inserirebbe nel discorso. La Lazio non vuole contropartite in cambio: i rossoblù hanno offerto prima Torrisi e poi Locatelli. L'altro affare portante del mercato biancoceleste corre sull'asse Roma-Brescia. I lombardi hanno deciso di riaprire il discorso Domizzi: in cambio avranno Seric. Corioni ormai ha rinunciato all'idea di arrivare a Rocchi, nelle ultime ore si è affievolita la possibilità di uno scambio Negro-Adani. Offerto, inutilmente, Sculli ai biancocelesti. Si è bloccata l'operazione che avrebbe dovuto portare Gonzalez al Catanzaro: l'argentino ha rifiutato il trasferimento, nuovo tentativo nelle prossime ore. Tutto ok invece per Robert. Il Parma aspetta notizie per chiudere l'affare Siviglia-Negro ma il nodo rimane l'ingaggio del difensore. Si cercano estimatori per Lequi, Mea Vitali (Bari) e Gimelli. Casazza invece è a un passo dal Pavia: come terzo portiere spunta l'idea Belardi, ora in forza al Napoli. Capitolo-società: giorni decisivi, ormai, per la risposta del fisco che sarebbe dovuto arrivare prima del derby. Subito dopo si completerà la ristrutturazione dirigenziale. I tifosi preparano il sit-in di oggi pomeriggio sotto Saxa Rubra (alle 18) e striscioni d'ovazione per il condottiero Paolo Di Canio, bloccato dall'influenza. Fab. Mar.