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CARNAGO — «Nelle partite casalinghe delle mie squadre, l'Udinese è sempre stata una delle poche a riuscire a vincere.

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Per farlo, si affida a una difesa impressionante, formata da Cafu, Nesta, Stam e Maldini, che, nella ricorrenza del suo ventennale in A tutto rossonero, torna nel ruolo storico di terzino sinistro. Ancelotti non si lascia trascinare in altri discorsi, come quelli riguardanti possibili nuove destinazioni di Totti. L'ironico guanto di sfida di Ancelotti al suo collega bianconero è lanciato: «Contro Spalletti più di una volta le cose non sono andate per il verso giusto e il motivo non lo so. Sicuramente lui è bravo». Sarà un Milan molto attento quello che si appresta ad affrontare l'Udinese oggi: «Una partita difficile che dovremo approcciare con la massima attenzione», ha ribadito pure Galliani intervenendo a Milan Channel: «Si tratta di un autentico scontro diretto, sarà la partita più importante della giornata. Credo che la squadra friulana possa tranquillamente ambire a un posto in Champions League e dunque dovremo affrontarla con lo spirito giusto». Nel giudizio sull'Udinese il tecnico rossonero è dello stesso parere di Galliani, e, se possibile, rincara la dose: «L'Udinese quest'anno ha preso il posto occupato la passata stagione dalla Roma, sta lottando per le prime posizioni e può decisamente ambire a un posto in Champions. Come lo scorso anno, dovremo vincere questo che è indubbiamente uno scontro diretto». Ancelotti si affiderà alla miglior formazione possibile. Quella, per intendersi, che ha riportato le vittorie più prestigiose, con l'innesto in più del gigante Jaap Stam che dovrebbe offrire una garanzia ulteriore in una difesa completata poi da Cafu, Nesta e il sempreverde Maldini, che si riproporrà terzino sinistro per festeggiare i suoi «primi» vent'anni in rossonero. L'unico dubbio riguarda il centrocampo, per l'esattezza Pirlo, che ha riportato una contusione al polpaccio e potrebbe essere risparmiato a favore di Ambrosini. Il regista bresciano comunque rientra nella lista dei convocati. Certa la presenza poi di Gattuso, Seedorf e Kakà dietro alle due punte Crespo e Shevchenko, risparmiate nel turno infrasettimanale di Coppa. Carletto è sicuro dei suoi: «Sarà un Milan in linea con le ultime prestazioni. Anche quella di Palermo tutto sommato è stata discreta, perchè il risultato è dipeso più dal valore dell'avversario che da un demerito nostro. Certo, si poteva fare meglio ed è questo che cercheremo di fare contro un'Udinese che nonostante l'assenza di Di Michele è sempre molto, molto pericolosa davanti. E pure dietro è orchestrata al meglio da Sensini».

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