L'Inter con il tridente all'assalto della Reggina
Il tecnico: «Voglio la quarta vittoria consecutiva». Nell'altro anticipo Fiorentina di scena a Brescia
Con quale schieramento realizzare questo obiettivo resta però in gran parte ancora un'incognita: il tecnico nerazzurro, infatti, si trova di fronte all'imbarazzo della scelta, soprattutto per quanto riguarda il reparto offensivo. I suoi attaccanti sono tutti in ottima forma e Mancini viene ancora una volta solleticato dall'idea di utilizzare il tridente: «Giocare con tre attaccanti è un'idea che ho in mente da sempre ma per farlo c'è bisogno di fare un certo tipo di lavoro nel resto del campo, se no si rischia di non avere un'adeguata copertura quando si difende, può essere pericoloso. Tra l'altro, i nostri attaccanti segnano parecchio ma non tornano molto a difendere. È anche vero, però, che in un momento come questo in cui stanno particolarmente bene potrebbero forse riuscire ad aiutare di più la squadra. Domani vedremo». Insomma, pro e contro non mancano e Roberto Mancini non riesce a decidersi. Forse, però, la trasferta calabrese nella mente del tecnico non appare la gara più adeguata da affrontare con uno schieramento così spiccatamente offensivo: «Quella contro la Reggina sarà sicuramente una gara dura: loro sono l'unica squadra che ha battuto la Juventus quest'anno in campionato e in casa sanno essere molto pericolosi». Mancini potrebbe quindi decidere di mantenere un 4-4-2 classico, rimandando il tridente ad altre occasioni: nel caso, a oggi la coppia d'attacco che appare in vantaggio è ancora quella formata da Adriano e Vieri. E se la scelta di Mancini dovesse ricadere su di loro, il centrocampo verrebbe probabilmente formato da Van de Meyde sulla destra, Emre sulla sinistra e C.Zanetti-Cambiasso come coppia centrale. Stankovic è infatti squalificato e Veron, per il quale Mancini aveva suggerito prudenza nell'utilizzo, è addirittura indisponibile. L'argentino ha infatti il ginocchio gonfio e dolorante, a causa di una botta presa durante l'allenamento di giovedì, e ieri è stato costretto a terminare la seduta di lavoro prima del tempo. Per quanto riguarda la difesa, Mancini schiererà invece con ogni probabilità J. Zanetti, Cordoba, Materazzi e Favalli, con Toldo fra i pali. «In ogni caso, in qualsiasi modo si scenda in campo, quello che ci vuole - spiega Mancini - è una grande Inter: dobbiamo continuare a giocare come abbiamo fatto in queste ultime partite, con una gran voglia di vincere». Del resto, come ha ripetuto più di una volta il tecnico nerazzurro, «vincere aiuta a vincere, le vittorie danno serenità, permettono di giocare con una maggiore tranquillità». Ma l'Inter di vittorie ne deve ottenere ancora tante: «Noi non possiamo certo permetterci dei passi falsi, abbiamo perso troppi punti all'inizio e per accorciare la classifica ora non possiamo far altro che vincere sempre».