Digitale terreste Sky «diffida»
nove club di A
Abituati a incassi milionari grazie alle tv, i team di serie A si preparano dunque a fare i conti con i nuovi scenari legati al digitale. Se Mediaset e La7 affilano le armi in vista del debutto del 22 gennaio, in concomitanza con l'avvio del girone di ritorno, Sky, pur confermando il rispetto dei contratti già siglati fino al 2007, non nasconde che saranno messi in discussione quelli futuri. Del resto, la tv satellitare, - che per l'esclusiva della serie A 2004-2005 ha sborsato 406,2 milioni di euro - non ha mai fatto mistero dell'intenzione di ritoccare al ribasso tali cifre, data la concorrenza. Intanto Sky ha inviato una lettera di «diffida» ai nove club le cui immagini saranno trasmesse da La7. «Niente visione in chiaro delle partite», il senso della missiva, pronta la replica della televisione e anche di Media Partners: «La Carta costerà 10 euro e varrà per 5 incontri di campionato», come a dire che nessuno ha la volontà di vendere a costo zero. In agitazione la redazione, che si senta esclusa dal progetto satellitare. Luc. Cat.