Ancelotti ride, Stam è guarito
il Palermo, dal canto suo, all'andata ha perso 2-1 in casa, e ciò spinge Guidolin a non crederci troppo e a presentare anche lui una squadra di riserve. Si gioca alla moviola, ma i padroni di casa dimostrano di poter affondare. Al 18' Dhorasoo da sinistra entra in area avversaria palla al piede e cerca, trovandola, la sponda di Tomasson: l'esterno destro del francese sul primo palo è deviato da Santoni in corner. Ma sulla susseguente azione il portiere rosanero è tutt'altro che impeccabile: Brocchi controlla il pallone lontano dall'area e tira da oltre 25 metri, senza peraltro dare un'impressione di irresistibilità al suo tentativo. Ma Santoni fa l'ingenuo, la sfera gli rimbalza davanti e lo scavalca mentre lui si produce in un goffo tuffo. Al 27' la reazione palermitana si concretizza con un violento destro di Ferri con la palla che sbatte forte sul primo palo. Se il primo tempo ha offerto poco, la ripresa è praticamente una pagina bianca. Il Milan raddoppia con Tomasson su rigore (dubbio fallo di Terlizzi sul danese) e passa ai quarti, dove aspetta Udinese o Lecce. Nell'altro ottavo, a Genova, il Torino, sconfitto 0-2 all'andata, spaventa la Sampdoria, portandosi per due volte in vantaggio con Franco. Ci pensa Kutuzov, firmando il temporaneo 1-1, a tenere in corsa i doriani (che affronteranno Lazio o Cagliari). Deludente la prova di Simone Inzaghi.