Lottomatica esonerato Bucchi
Il tecnico bolognese è stato sollevato dall'incarico nel pomeriggio di ieri. "La Virtus Roma comunica di aver deciso di interrompere il rapporto di lavoro che la legava all'allenatore Piero Bucchi. In attesa di nuove decisioni, la squadra viene affidata a Guido Saibene" lo scarno comunicato con cui si è conclusa l' avventura capitolina del coach bolognese. Così alla fine a prevalere sono stati i falchi, travestiti in questo caso da avvoltoi, che hanno fatto ricadere sulla testa del tecnico le colpe di una stagione nata sotto squilli di tromba e poi sviluppatasi tra tante sofferenze. Un solo acuto, la vittoria contro Siena in casa, e poi tanti alti e bassi, figli dei problemi fisici di Edney e di una squadra che è stata costruita sull'onda dell'eliminazione ai quarti di finale dello scorso anno contro Bologna. Sull'Appennino infatti, tra la città felisnea e Firenze fu deciso, non certo dal tecnico, l'oneroso ingaggio di Van den Spiegel, da sempre spalla e mai protagonista, a cui a ruota sono seguiti gli altri,discutibili, colpi di mercato. Delle priorità prospettate in questi anni dal tecnico ben poche sono state rispettate. Bucchi voleva un lungo di peso, ed ecco arrivare il pinnacolo belga, mai uomo squadra. Edney poi, la teorica ciliegina sulla torta, è stato ingaggiato senza tener conto delle voci che da Treviso lo davano alle prese con problemi fisici, che puntualmente sul campo si sono rivelati una verità provata. Per tornare infine alla stagione precedente quando uno dei primi della lsita presentata da Bucchi fu Vanterpool, uno dei giocatori dal maggior rendimento del campionato soffiato da Siena per una manciata di dollari. Se Bucchi ha una colpa è quella di non aver imposto le proprie scelte, facendosi scavalcare da presunti conoscitori del basket. Saibene è ora una soluzione ponte. Sveto Pesic è libero, ma costoso ed ama costruirsi le squadre su misura. Sakota, Sagadin, Subotic e Tanjevic gli altri possibili nomi per la sostituzione.