Il caso Di Canio continua a dividere
Gigi Simoni boccia il comportamento tenuto dal laziale in occasione del derby di giovedì, finito al centro delle polemiche. «Continuo a essere un po' tifoso della Lazio e penso che abbia giocato bene e vinto con merito il derby», afferma il tecnico del Siena aggiungendo: «Sono sempre stato contrario ad ogni eccesso. E credo che anche nel momento di massima gioia si debba sempre avere rispetto dell'avversario, senza sfottere. Ecco perchè le manifestazioni di Di Canio secondo me potevano benissimo essere evitate». ZEMAN: «Ha sbagliato, ha fatto l'ultrà» BARI — «Di Canio? Si è trasformato in un ultrà e ha fatto male perchè è sempre un tesserato»: è lapidario l'allenatore del Lecce Zeman nel commentare il comportamento del laziale. «Si sa che il derby è molto atteso dai tifosi e penso che in una stessa famiglia spesso vi siano laziali e romanisti. Quando dissi che il derby per me era una partita come tutte le altremi massacrarono. Ma resto convinto di questo». MANCINI: «Solo complimenti alla Lazio» APPIANO GENTILE — Il tecnico nerarruzzo Roberto Mancini, ex allenatore della Lazio, non vuole entrare nel merito delle polemiche che hanno fatto seguito al derby e non intende commentare gli atteggiamenti di Paolo Di Canio. «L'unica cosa che mi interessa - ha detto Mancini - è fare i complimenti alla Lazio per come ha giocato. Il resto non mi riguarda. Posso solo dire che è stato un bel derby e che la Lazio ha vinto meritamente. Forse c'è solo stato in campo qualche calcio di troppo ma comunque sono cose che possono capitare». ANCELOTTI: «Esultanza normale» CARNAGO — Carlo Ancelotti, uno che di derby di Roma ne ha giocati diversi, non si sorprende per le polemiche del giorno dopo, ma neppure si scandalizza per gli atteggiamenti di Paolo Di Canio. «Io dico che il derby si è sviluppato per come è stata la vigilia - afferma il tecnico rossonero -. Non mi sembra che ci siano state esultanze sopra le righe, anche se capisco che per chi è dall'altra parte possono dar fastidio certi atteggiamenti. Ma ci sono state tanti scambi di battute alla vigilia e tanti dopo la partita che ci poteva pure stare».