Le minacce di nuove tasse non incidono sull'acquisto
Vendite «Suv» in decollo
Secondo i dati resi noti oggi dalla Conferenza di fine d'anno dell'Unrae associazione delle case automobilistiche estere), i Suv e i fuoristrada hanno raggiunto quest'anno una quota record sul mercato (5,8% nei primi 11 mesi del 2004), dopo la leggera flessione dell'anno scorso (chiuso al 5,26%). Il Presidente dell'Unrae Salvatore Pistola sull'argomento Suv è combattivo. «Per i divieti di ingresso nei centri storici italiani dei SUV abbiamo precisato agli amministratori locali che minacciavano il provvedimento, che la definizione SUV non configura una tipologia di autovetture specifiche, ma una consuetudine commerciale valida negli USA e da noi mai riconosciuta ufficialmente. In Italia circolano solo autovetture o autocarri» . Il sindaco di Firenze e molte altre amministrazioni locali o regionali hanno così, a seguito dell'intervento dell'UNRAE (associazione che raggruppa gli importatori di auto estere) modificato le bozze di decreti limitando la circolazione nei centri storici di auto superiori ad una certa lunghezza (variabile tra città di varie regioni) e con pneumatici superiori ad una dimensione limite, altrettanto aleatoria. «Provvedimenti — sottolinea Pistola — che sono spesso frutto di una vera e propria preoccupante disinformazione delle Istituzioni. Rappresentano una grave limitazione della libertà individuale, che configura anche una turbativa di mercato». L'azione preannunciata dall'Unrae sarà sottoscritta anche dall'Anfia (associazione di costruttori italiani) e dalla potente associazione dei concessionari. I risultati complessivi di vendita in Italia non sono però inquietanti, dato che la previsione di fine anno mostra un mercato sostanzialmente stabile (2.255.000 unità) per il quindicesimo anno consecutivo. Vendite che non aggravano la densità del parco circolante (pari a 32 milioni di unità) perché , ormai da tempo, ad ogni auto venduta ne corrisponde una permutata. Alb. Schi.