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La Juventus capolista apre il 2005 con il Parma penultimo in classifica

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Capello: primi fino alla fine

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Una squadra, quella bianconera, in calo rispetto alle prime gare stagionali, che nella pausa dovuta alle festività ha quasi scorto un'ancora di salvezza, simile a quella che ha un pugile nel momento in cui suona il gong che sancisce la fine di round che l'ha visto più volte piegare le gambe. Per Fabio Capello non ci sono dubbi: questi venti giorni erano proprio quello che servivano alla sua squadra, tanto da farlo sembrare ieri in conferenza stampa, più ottimista del solito. Parole chiare come al solito, di chi vuol subito mettere a tacere qualsiasi illazione riguardo ad un calo fisico dei suoi ragazzi: «Sono sicuro che vedrete una Juventus più forte di prima. Abbiamo fatto un lavoro per restare ed arrivare davanti fino alla fine. Un lavoro specifico, diverso dal solito, ma non vi diciamo cosa, sono cose nostre. Ma abbiamo lavorato bene per arrivare al massimo fino a giugno. Eravamo stanchi, stanchezza più mentale che fisica, ma ora ho visto la giusta fame e gli giusti stimoli già in allenamento». Quindi massima concentrazione a partire da oggi pomeriggio a Parma, dove ad attendere la capolista ci sarà una squadra alla disperata ricerca di punti. Proprio per questo l'allenatore bianconero predica la massima prudenza: «Attenzione ai gialloblu. Hanno giocatori di qualità e non meritano la classifica in cui ora si trovano. È una squadra che ha un potenziale maggiore di quello espresso, hanno attaccanti che sanno far male. Anche nell'ultima gara persa poi malamente all'Olimpico contro la Roma, prima che i giallorossi dilagassero, Curci ha dovuto fare 3 parate difficilissime. Dobbiamo fare in modo di non far esprimere il Parma e mettere in campo le nostre qualità, che non sono poche». L'anno è finito con un Milan più tonico, in netta ripresa. Di questo Don Fabio fa finta di non preoccuparsi anche perché dopo tutto: «Siamo noi avanti e sono gli altri a doverci rincorrere. Chi insegue deve pensare a chi è in testa, non noi. Ripeto la nostra era solo stanchezza mentale. Adesso abbiamo tutto il gruppo a disposizione. Non c'è nessun infortunato e presto riavremo anche Trezeguet». Riguardo alla formazione, pochi dubbi all'orizzonte. Vista l'assenza di Thuram per squalifica, spazio a Montero che in questi giorni, a detta di Capello, ha lavorato molto bene: «Paolo ha recuperato, è un giocatore ritrovato. In questi mesi ha ripreso la forma e gode della mia completa fiducia».

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