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Del Neri: «Roma, voglio il derby»

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Il 2004 sta per finire, è tempo di buoni propositi. E quelli di Del Neri, per ora, sono puntati sul derby del sei gennaio. Ieri il tecnico ha voluto fare gli auguri alla stampa e lo ha fatto in compagnia dell'amministratore delegato della società, la dottoressa Rosella Sensi e con il dirigente Daniele Pradè. Un'occasione per un saluto e un augurio di buon anno e di una stagione con risultati importanti. Questo è l'obiettivo. «Sono qui per fare gli auguri di cuore a tutti i tifosi della Roma - ha detto il tecnico - sperando che il 2005 cominci con il piede giusto e produca risultati importanti». La stagione che a gennaio riprenderà è stata una delle più dure degli ultimi anni. Le varie vicissitudini e i cambi in panchina alla fine hanno pesato molto. Nelle ultime settimane la cura Del Neri sembra aver portato qualche risultato, non solo per i punti guadagnati sul campo. Le vittorie con Brescia prima e con il Parma hanno portato un po' di serenità e fiducia nella squadra. Il periodo più duro potrebbe essere passato ma ora arriva il momento di confermarlo. I giocatori ci credono di nuovo, dopo essersi buttati alle spalle i momenti di pessimismo che hanno colpito un po' tutti perché i risultati non arrivavano e non ci si metteva neanche la fortuna ad aiutare la squadra. Dall'inizio della stagione tutti hanno dovuto sempre fare i conti con gli infortuni. Questa pausa dovrebbe aver restituito qualcuno a Del Neri. Dacourt per esempio è tornato nel gruppo e potrebbe anche giocare il derby. La sorpresa poi è arrivata da Tommasi che addirittura si è ripresentato pronto a giocare una partitella con i compagni. Sta davvero bruciando le tappe dopo l'incidente di fine luglio, durante l'amichevole con lo Stocke City. Un infortunio che si temeva potesse avere conseguenze gravi per la sua carriera, come sempre Tommasi ha dimostrato di non essere uno come tanti. Adesso l'obiettivo è di ripresentarsi in campo prima della fine della stagione. Chivu a parte che lavora per tornare al più presto, l'infermeria sembra si stia svuotando. Come ha detto qualche giocatore: «si è visto che il vento era cambiato dalla traversa colpita dalla Samp a tempo scaduto, in altri tempi quella palla sarebbe entrata». E adesso tutti aspettano il derby, con il morale che sembra tornato nelle migliori condizioni proprio alla vigilia di una partita importante che, nel bene e nel male, lascia sempre il segno. E in questo caso può essere il vero test per le condizioni psicofisiche della squadra. Del Neri non avrà Montella per squalifica. E per ora le intenzioni sembrano quelle di avanzare Mancini a supporto di Totti e Cassano. Anche perché ci sono in ballo diverse cose da considerare. Come la possibile partenza di Delvecchio prima del derby. E le condizioni di Mido da verificare. A proposito dell'egiziano: ieri è rientrato a Roma. Con un ritardo di tre giorni rispetto al previsto. E per questo la società lo ha multato. Il suo procuratore, Mino Raiola, ha spiegato: «Mido non voleva partire - le parole rilasciate a Rete Sport - per lui il Natale non è festa. Ma non c'era nessuno a Roma con cui avrebbe potuto continuare ad allenarsi quindi alla fine ha deciso di raggiungere la famiglia. Poi quando sarebbe dovuto tornare lo hanno fermato al ceck-in per problemi di visto. Lui non ha fatto il militare perché ha lasciato il suo paese prima di poterlo fare e per questo ha dei problemi. Ora però è tutto risolto grazie all'intervento di un ministro dello sport. La multa? Giusta, ne prendiamo atto. Anche se Mido ha i documenti per dimostrare che quello che ha detto è vero».

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