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di SIMONE PIERETTI TOMMASO Rocchi fotografa il momento della Lazio ...

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Ma il derby è l'argomento che catalizza l'attenzione dei presenti. Rocchi, il derby è alle porte. «Dal primo momento che sono arrivato a Roma penso a questa partita: non vedo l'ora di giocarla». La classifica non sorride alle due squadre, sarà il derby dei poveri? «Sarà una grandissima partita al di là della classifica. Tanti altri giocatori vorrebbero scendere in campo in questa sfida: il derby è vissuto in maniera particolare, non è certamente una partita come le altre. In città c'è grande attesa». Lei sembra essere già entrato in clima derby, eppure è di Venezia. «Quando sono in ritiro divido la camera con Paolo Di Canio, è stato lui a parlarmi del derby». E cosa le dice Di Canio? «Mi dice che li dovemo sfonna'...». Come ha vissuto lo scambio di battute tra il suo compagno ed il capitano della Roma Totti? «Il botta e risposta tra Di Canio e Totti mi ha fatto sorridere, fa parte del gioco, mi ha chiamato appena erano uscite le dichiarazioni». Di Canio è già riuscito a coinvolgerla con la sua Lazialità? «Si, ci frequentiamo anche fuori dal terreno di gioco. Quando siamo in ritiro mette a tutto volume l'inno "Non mollare mai"». Ma la Roma arriva da favorita a questa sfida. «Il derby è una partita diferente da tutte le altre. Difficilmente vince la formazione che alla vigilia ha i favori del pronostico». Che impressione ha avuto dal nuovo tecnico? «Mi ha fatto una buona impressione. Si è presentato e ci ha detto quello che si aspetta da noi. Con il suo arrivo tutti ci dovremo rimettere in discussione».

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