SEGRETI «Non mi vergogno di dire che cerco di rubare segreti a chiunque.
L'allenamento è tutto nel calcio di adesso: il talento da solo non basta». (Ronaldinho) VACANZE «Nesta. Ho martellato mio padre fino allo sfinimento. Avevamo bisogno di un difensore. Ricordo che eravamo in vacanza. Lui aveva mollato. Io e i miei fratelli lo stressammo. Alla fine crollò». (Gianluca Galliani) ARBITRI «Fare l'arbitro è difficilissimo. Lo so io che ho smesso di arbitrare le partitelle perché mi causavano problemi con i giocatori che duravano dei giorni...». (Spalletti) METAFORE «Il Palermo è un giovane di cui si parla bene, ma che deve dimostrare fino in fondo le proprie qualità: tipo Pozzato, o il primo Freire o lo spagnolo Valverde». (la metafora ciclistica di Guidolin) BEFANE «Devo sempre portarmi la Roma sulle spalle? Mi sento la Befana. Vorrei tornare a camminare dritto». (Totti) DITTATORI «Sono un dittatore molto democratico, assumo solo gente che tifa Juve, così non c'è pericolo di sfottò». (Linus) FRONTIERE «Ad essere sincero, più che una sfida italiana mi stimola una partita con gli inglesi del Manchester United, piuttosto che i sudamericani del River Plate o un club cinese. Saranno queste le nuove frontiere del calcio». (il futuro del Napoli secondo Aurelio De Laurentiis) COSETTE «Ho guardato tanta televisione e passato molto tempo davanti al computer: mi affascina, ma dopo un po' mi viene quasi voglia di buttarlo giù dalla finestra. E ho fatto tante cosette che richiedono tempo e tranquillità, come disegnare il nuovo casco». (la convalescenza di Max Biaggi) OSTACOLI «Le Olimpiadi originali si praticavano nudi. Questo cambiò la corsa a ostacoli per uomini. I bianchi erano troppo favoriti». (Tim Young) DOPING «Doping? No, nel pugilato c'è ancora troppa ignoranza». (Paolo Vidoz)