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Sacchi nella casa del Grande Real

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La conferma è arrivata dal presidente delle «merengues» Florentino Perez al termine della giunta direttiva del club. «Sacchi è una persona che metterà tutta la sua esperienza al servizio del nostro club», ha detto Perez. Il contratto dell'ex tecnico di Parma, Milan e nazionale non contempla una scadenza del rapporto. «Non ha firmato per un numero definito di anni. Avrà un contratto a tempo indeterminato come tutti quelli che fanno parte dello staff dirigenziale. Da domani cominceremo a parlare del momento in cui entrerà a far parte del club. Vogliamo un uomo di calcio, una persona che non voglia allenare ma che porti la sua esperienza di tecnico. Questo passaggio sarebbe dovuto avvenire a settembre, ma le dimissioni di Josè Antonio Camacho» all'inizio della stagione «ci hanno spinto ad anticipare i tempi». Sacchi gestirà tutta l'attività calcistica del Real Madrid e lavorerà, in particolare, a contatto con Emilio Butragueno, che oltre a ricoprire il ruolo di direttore generale ha assunto anche la carica di vicepresidente. L'arrivo di Sacchi, ha sottolineato Perez, non danneggia la posizione dell'attuale allenatore Mariano Garcia Remon. «Siamo molto soddisfatti di Garcia Remon e lui è felicissimo dell'arrivo di Sacchi». Il contratto di Sacchi sarà a tempo indeterminato, come quelli dei principali dirigenti esecutivi del club. Sulle voci dell'arrivo sulla panchina madridista di Carlo Ancelotti, Perez ha risposto: «Questa possibilità non viene oggi contemplata. Sono voci che non hanno nessuna ragione di essere perché non succederà». Mai?, gli hanno chiesto. «Non mai. Se mi chiedono adesso, la risposta è no». «Immagino che Ancelotti — ha detto Perez — sarà il favorito di Sacchi perché ha giocato con lui al Milan, ma ci sono anche altri giocatori attorno alla sua vita sportiva. Ho parlato con Sacchi e non pensa a nessuno. Pensa che Garcia Remon è l'allenatore e io credo che a Garcia Remon gli fa bene avere un direttore sportivo con l'esperienza di Arrigo Sacchi». «La fiducia in Garcia Remon è totale», ha sottolineato Perez. Alla domanda se è stato difficile convincere Sacchi ad andare al Real Madrid, Perez ha risposto: «Non voglio sembrare arrogante ma non è difficile che la gente abbia voglia di venire al Real». Su Robinho, Perez ha accennato la possibilità che la prossima settimana «si riprendano le conversazioni con l'attaccante brasiliano». Su Fernando Morientes, Perez ha detto che se arrivasse un'offerta per lui «sarebbe studiata con attenzione. Fino adesso non è arrivata nessuna proposta». Roberto Carlos? «Non so nulla sul fatto che voglia andare via dal Real Madrid», ha risposto Perez. L'eventualità che in futuro il tecnico del Milan, Carlo Ancelotti, possa seguirlo in Spagna e sedere, così, sulla panchina delle merengues è stata comunque strocata dall'ad del Milan, Adriano Galliani: «Escludo che Sacchi porti Ancelotti con lui a Madrid. Carlo ha un contratto col Milan fino al 2007. Ora è in Spagna ma per giocare a tennis — ha detto Galliani ridendo — ma non me lo faccio certo portar via». Infine arrivano gli auguri. «Tanti auguri a uno dei simboli della storia recente rossonera». Con questo breve messaggio pubblicato sul proprio sito internet, il Milan ha fatto gli auguri ad Arrigo Sacchi per il nuovo incarico.

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